Libano: il Paese commemora i tre anni dall’assassinio di Rafik Hariri. A Beirut i
funerali del leader Hezbollah ucciso in Siria
Nuove tensioni in Libano, proprio quando tutto il Paese commemora oggi il terzo anniversario
dell'assassinio dell'ex premier Rafik Hariri. Un leader del movimento sciita libanese
Hezbollah, Imad Mughniyeh, è stato ucciso ieri notte in Siria. L’uomo era ricercato
dalla giustizia statunitense per diversi atti terroristici. Hezbollah ha accusato
Israele dell’accaduto, ma lo Stato ebraico ha negato di aver svolto alcun ruolo nell'esplosione
dell'autobomba che ha ucciso Mughniyeh a Damasco. Il servizio di Graziano Motta:
Sullo sfondo
di questa rinnovata crisi, l’irrisolta impasse politica che sta vivendo il Paese dei
Cerdi. Ma dopo tanti rinvii, come si potrà arrivare ad un accordo per l’elezione del
presidente? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Ugo Tramballi, esperto di Medio Oriente
del quotidiano “Il Sole 24 Ore”: