Messaggio di Benedetto XVI per la Campagna di fraternità, che dà inizio al tempo di
Quaresima in Brasile, dedicata al tema della vita
Con il Mercoledì delle Ceneri comincia oggi in Brasile l’annuale Campagna di fraternità
della Chiesa locale, che tradizionalmente accompagna l’inizio della Quaresima. In
questa occasione il Papa ha inviato un Messaggio al presidente della Conferenza episcopale
brasiliana, l'arcivescovo di Mariana, Geraldo Lyrio Rocha, invitando a combattere
tutte le minacce alla vita. Il servizio di Roberta Gisotti:
“Scegli,
dunque, la vita”: questo il motto indicato dai vescovi brasiliani per la Campagna
2008 d’inizio Quaresima, dedicata al tema “Fraternità e difesa della vita”. Ricorda,
Benedetto XVI nel suo Messaggio alla Chiesa del Brasile, che la Quaresima è “un tempo
di conversione per tutti i cristiani, nel senso di ricercare una fedeltà ancora più
grande a Dio creatore e datore della vita”. Richiamando poi l’enciclica ‘Evangelium
vitae’ di Giovanni Paolo II, sottolinea come “la mentalità individualistica ed edonistica”
“con una concezione distorta della scienza, è stata causa di nuove violazioni della
vita, in particolare dell’aborto e dell’eutanasia”. “Tutte le minacce alla vita devono
essere combattute”, scrive il Papa, rievocando quanto il Concilio Vaticano II ha prescritto
nella ‘Gaudium et spes’ “nel condannare tutto ciò che si oppone alla vita o viola
l’integrità della persona umana e la sua dignità”; “atteggiamenti questi” che “ancor
più inquinano coloro che così si comportano, che non quelli che le subiscono, poiché
ledono grandemente l’onore dovuto al Creatore”.
Da qui il rinnovato auspicio
del Santo Padre a “che i diversi organismi della società civile desiderino essere
solidali con la volontà popolare che, in maggioranza, rifiuta tutte le forme contrarie
alle esigenze etiche di giustizia e di rispetto per la vita umana dal suo inizio fino
al suo termine naturale”. “I cammini tracciati da una cultura senza Dio e senza i
suoi comandamenti o persino contro Dio, finiscono con l’essere – ha ammonito infine
il Papa –‘una cultura contro l’essere umano e contro il bene dei popoli latinoamericani’”.