Il cardinale Bertone: per contrastare l'emergenza educativa è necessaria una "vera
parità scolastica", che riconosca libertà di scelte formative
“Vera parità scolastica” e “concreto sostegno alla libertà di educazione”. Sono i
due auspici con i quali domenica scorsa il cardinale segretario di Stato, Tarcisio
Bertone, ha concluso, nella cattedrale di Como, l’omelia svolta durante la Messa commemorativa
per il quarto centenario della morte del cardinale Tolomeo Gallio, “il primo esempio
di segretario di Stato - ha detto - che servì la Chiesa accanto a Papa Gregorio XIII”.
Il servizio di Alessandro De Carolis:
L’ultimo, in ordine di tempo,
stretto collaboratore di un Pontefice chiamato a ricordare il primo che, 400 anni
fa, ricoprì la carica poi evolutasi in quella di segretario di Stato. Ma il cardinale
di Como, Tolomeo Gallio, è nella memoria dei lariani per essere stato un benemerito
dell’educazione cristiana dei bambini poveri della diocesi. Il Collegio da lui istituito,
ha ricordato il cardinale Bertone, “continua ad operare nel campo dell’istruzione
a beneficio della gioventù di questa vostra regione. Famiglie, alunni, insegnanti
possono così imparare e fare quotidiana esperienza, che non è sufficiente la sola
cultura, come insieme di nozioni e di regole, per vivere e comprendere il senso ultimo
dell’esistenza”. Sempre più, ha sottolineato il segretario di Stato, occorre “saper
unire i doni inesauribili della spiritualità e della carità cristiana, animate dall’amore
per la verità e la giustizia” come “risposta efficace al vuoto etico” e alla “frammentazione
delle coscienze”, secondo quanto si legge nel Piano dell’offerta formativa del Collegio.
“I
Papi ed i Pastori delle Chiese locali - ha proseguito il cardinale Bertone - in più
circostanze hanno ribadito che l’educazione costituisce una vera emergenza sociale
e pastorale: è ‘l’emergenza educativa’ di cui ha recentemente parlato anche il Papa
Benedetto XVI”. A suo nome, ha concluso il segretario di Stato, “incoraggio voi, del
mondo scolastico, a proseguire nell’importante azione formativa che vi vede tutti
protagonisti per riaffermare la necessità di garantire una vera parità scolastica
e un concreto sostegno alla libertà di educazione”.