2008-01-31 15:20:15

Appello di organizzazioni umanitarie per tre detenuti ad Hong Kong: preoccupanti le loro condizioni di salute


Destano particolare preoccupazione le condizioni di salute di tre detenuti, esponenti di organizzazioni umanitarie, in carcere ad Hong Kong. Per questo, alcune organizzazioni locali hanno lanciato un appello chiedendo al governo di liberarli. Si spera che il rilascio possa avvenire prima o in occasione del capodanno cinese, che nel 2008 si festeggerà il prossimo 7 febbraio. Intanto, la loro situazione sanitaria, già critica, continua a peggiorare. Hu Jia, ex direttore di un istituto per l’educazione sanitaria, è stato arrestato perché accusato di aver incitato “alla sovversione del potere statale”. E’ affetto da una grave patologia epatica ed ha urgente bisogno di adeguate cure mediche. Guo Feixiong è in carcere perché autore di un libro ritenuto diffamatorio sulla conduzione amministrativa di una città della provincia di Liaoning. Lo scorso mese di dicembre ha iniziato lo sciopero della fame e il suo quadro clinico non è confortante. Il terzo detenuto è Chen Guangcheng, condannato a quattro anni e tre mesi per “aver organizzato una mobilitazione per disturbare il traffico”. In realtà, secondo il suo avvocato e i responsabili del Centro asiatico per il progresso dei popoli, Chen avrebbe solo segnalato abusi compiuti da parte di alcuni funzionari locali impegnati nel controllo della vigente normativa sulla pianificazione familiare. Anche le sue condizioni di salute sono ritenute preoccupanti. Le organizzazioni pacifiste di Hong Kong invitano, quindi, ad inoltrare richieste di clemenza al governo di Pechino. La mobilitazione – sottolinea infine il quotidiano della Santa Sede, ‘L’Osservatore Romano’ – intende anche “porre l’accento sulla necessità di garantire l’integrità fisica e psichica dei tre detenuti e il rispetto dei diritti umani”. (A.L.)







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