Timori per l'aggravarsi della crisi politica in Libano
Resta aperta solo una breccia a Rafah al confine tra la Striscia di Gaza e l'Egitto,
dove nei giorni scorsi sono passati migliaia di palestinesi. Agenti del Cairo e di
Hamas hanno chiuso ieri i valichi: un gesto di distensione in vista dei colloqui di
domani in Egitto tra il movimento integralista palestinese e Fatah. Sempre domani
verrà reso noto in Israele il rapporto sulla gestione della guerra nel Libano, nel
2006, per il quale il primo ministro Olmert potrebbe dimettersi.
E crescono
i timori per il possibile aggravarsi della crisi politica libanese dopo gli scontri
che hanno provocato nove morti domenica scorsa a Beirut. Il movimento sciita Hezbollah
ha intimato al comando dell'esercito di individuare i responsabili delle uccisioni
ed ha fatto sapere di considerare il governo antisiriano responsabile dell’accaduto.
Sulla situazione libanese Christopher Altieri ha intervistato Samir Kalil Samir, dell’Università
St. Joseph di Beirut: