Prima pietra per la nuova basilica di Libreville, in Gabon
Una basilica di grandi dimenzioni sarà costruita a Libreville, capitale del Gabon,
nell’Africa Sub-Sahariana. A porre la prima pietra, con la cerimonia di benedizione,
è stato il segretario per i rapporti con gli Stati, mons. Dominique Mamberti, nel
corso di una celebrazione nella cattedrale “Notre Dame de Victoire”, alla presenza
di centinaia di fedeli cattolici, del capo dello Stato, di rappresentanze del governo
e del corpo diplomatico. La decisione di erigere la basilica è stata presa dal presidente
Omar Bongo Ondimba, ed un primo bozzetto dell’opera era stato presentato, lo scorso
12 gennaio, dall’arcivescovo di Libreville, mons. Basile Mvé Engone. Autore del progetto
è l’architetto Pierre Fakhoury, conosciuto per grandiose opere, tra cui la basilica
di Yamoussoukro, in Costa d’Avorio, costruita negli anni ’80 su 8000 mq, e consacrata
da Giovanni Paolo II. Mons. Dominique Mamberti ha concluso ieri la missione a
Libreville, iniziata giovedì scorso, quale inviato per la chiusura dell’anno giubilare
dedicato a “Giovanni Paolo II”. La missione ha voluto infatti ricordare il 25° anniversario
della visita del grande Papa nel Gabon, in coincidenza inoltre con due eventi: il
40° anniversario dell’inizio delle relazioni diplomatiche tra il Gabon e la Santa
Sede ed il 10° anniversario dell’Accordo-quadro tra i due Stati. Durante il suo soggiorno
nel Paese, a mons. Mamberti è stata anche assegnata la laurea "honoris causa" da parte
dell’Università Omar Bongo. (V.V.)