L’associazione dei Professionisti per l’Etica chiede al Parlamento europeo di difendere
il diritto dei genitori spagnoli a scegliere l'educazione dei figli
L’associazione dei Professionisti per l’Etica ha presentato al Parlamento europeo
la “Relazione sull’educazione per la cittadinanza in Spagna: la battaglia per la libertà”,
chiedendo la difesa del diritto dei genitori a scegliere l’educazione per i figli
in base alle loro convinzioni morali e religiose. L’iniziativa è stata promossa da
Miguel Gómez de Agüero, presidente della Rete internazionale dei professionisti per
l’etica, e da José Luis Bazán, avvocato ed esperto di Diritti umani, secondo cui la
materia non rispetta “la competenza dei genitori ad educare i propri figli in accordo
con i loro valori morali e religiosi”. All’iniziativa ha preso parte anche Pilar del
Castillo, deputata spagnola nel Parlamento europeo ed ex ministro dell’educazione;
Pilar de Castillo ha affermato che i contenuti della materia “Educazione per la Cittadinanza”
possono essere introdotti in altre materie, come avveniva in precedenza. Secondo la
deputata spagnola, la materia “Educazione per la Cittadinanza” “è carica di ideologia”
e la gravità sta nel fatto che “i genitori possono fare ben poco, visto che la materia
è obbligatoria”. Per l’Associazione dei Professionisti per l’Etica – riferisce l’agenzia
Fides - i contenuti della discussa materia, anziché seguire le raccomandazioni del
Consiglio Europeo, introducono contenuti di ordine morale che rappresentano una intromissione
inaccettabile nella sfera dei diritti dei genitori. La scelta di presentare una relazione
al Parlamento Europeo rientra nella campagna internazionale che i Professionisti per
l’Etica stanno conducendo. (A.L.)