2008-01-26 15:48:16

Continua l’allerta in Bolivia a causa delle forti piogge


Resta alta l’emergenza maltempo in Bolivia. A partire dallo scorso novembre le forti piogge registrate in diverse zone del Paese hanno causato almeno 32 vittime, colpito duramente circa 24mila famiglie e provocato danni economici per almeno 30 milioni di dollari. Stando a quanto riferito dall’agenzia MISNA, migliaia di persone sono state evacuate negli ultimi giorni da numerosi centri abitati nella regione del Tropico di Cochabamba, principalmente a Puerto Villarroel. Qui decine di villaggi risultano alluvionati e almeno quattro fiumi minacciano di uscire dagli argini aggravando il bilancio dei danni. Secondo la stampa locale, gli aiuti stanziati dal Programma Alimentare Mondiale dell’Onu (PAM) e dalla prefettura di Cochabamba non riescono a raggiungere i centri più colpiti a causa dell’impraticabilità delle strade. “Quelli che fino a qualche giorno fa erano sentieri battuti – si legge - oggi sono veri e propri corsi d’acqua e l’unico mezzo di trasporto possibile è la canoa”. Nella capitale La Paz il maltempo ha provocato il crollo di case e ponti, mentre l’ingrossamento del Rio Grande fa temere per le sorti del dipartimento orientale di Santa Cruz, “motore economico” del Paese. Nello Stato sudamericano è in visita in questi giorni il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), José Miguel Insulza, che ha annunciato l’invio di aiuti. Mezzi aerei sono giunti intanto dal Venezuela. I meteorologi temono un peggioramento delle condizioni del tempo nei prossimi giorni. Il Presidente del Paese, Evo Morales, lo scorso lunedì aveva decretato lo stato di emergenza nazionale. (C.D.L.)







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