Francia: protesta dei vescovi dell’Île-de-France contro la campagna per il “diritto
all’aborto”
In un comunicato diffuso ieri, i vescovi dell’Île-de-France protestano contro la campagna
per il “diritto all’aborto”, lanciata dal Movimento per la programmazione familiare
e sostenuta dal Consiglio regionale dell’Île-de-France. “Promuovere l’aborto significa
rinunciare alle nostre responsabilità – si legge nel comunicato – non si tratta di
progresso, ma di mancanza di rispetto per la vita e la dignità delle donne”. “L’aborto
– continuano i vescovi dell’Île-de-France- è sempre una ferita e una sconfitta per
le donne, per le coppie e per la società”. Il card. André Vingt-Trois, arcivescovo
di Parigi, e i dieci vescovi e vescovi ausiliari dell’Île-de-France invitano poi a
sostenere le associazioni che cercano di aiutare le donne a proseguire la gravidanza
e a crescere i loro bambini. I manifesti della campagna del Movimento per la programmazione
familiare, intitolata “Sessualità, contraccezione, aborto, un diritto, una mia scelta,
la nostra libertà”, sono stati affissi nei giorni scorsi nelle stazioni ferroviarie
e della metropolitana su tutto il territorio dell’Île-de-France. I vescovi concludono
che “non è indice di responsabilità da parte di alcuni rappresentanti eletti dal popolo,
sostenere una campagna di comunicazione che lascia credere che l’aborto sia un segno
di progresso”. (C.C.)