2008-01-23 15:17:21

Caritas kenyana e Caritas italiana insieme per sostenere la crisi umanitaria in Kenya


Caritas Kenya, con il sostegno di Caritas italiana e di tutta la rete internazionale, continua a fornire aiuti umanitari alle vittime delle violenze scoppiate subito dopo le contestate elezioni dello scorso 27 dicembre. Dopo una prima distribuzione di vettovaglie a circa 60 mila persone, la Caritas lancia ora un appello alla rete internazionale per 1,8 milioni di euro per i prossimi tre mesi. Ci sono circa 255 mila sfollati che hanno dovuto lasciare le proprie case bruciate e distrutte e che hanno bisogno di un’immediata assistenza umanitaria. “La maggioranza di queste persone - dice Stephen Kituku, coordinatore dei programmi di emergenza di Caritas Kenya - sono donne e bambini che non hanno abbastanza cibo e un riparo dove proteggersi e molti ancora dormono nelle Chiese o nelle stazioni di polizia”. Caritas Kenya prevede di assistere 30 mila persone nelle province della Rift Valley, Ovest e Nyanza con un intervento che mira a garantire accesso al cibo e all’acqua potabile specialmente a donne incinte e persone malate di Aids. Caritas italiana, nell’auspicare una soluzione della crisi che ponga fine agli scontri in atto, continua a sostenere gli sforzi di Caritas Kenya e cerca nel frattempo di potenziare i progetti già avviati da anni a Nairobi, e nella diocesi di Bungoma. Caritas italiana sostiene inoltre un progetto per la riabilitazione e il reinserimento di giovani dopo un periodo di detenzione in un riformatorio giovanile a Nairobi: una casa di accoglienza li ospita, fornendo loro formazione professionale e supporto psicologico. Per sostenere gli interventi si può visitare il sito www.caritasitaliana.it. (C.C.)







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