2008-01-21 12:34:18

Tutti hanno il diritto di incontrare Gesù: la Chiesa annunci con coraggio la Parola di Dio. Così il Papa in vista del Sinodo di ottobre


La Chiesa “annunci con coraggio e convinzione” la Parola di Dio perché a tutti va data “la possibilità di incontrare la Parola viva che è Gesù Cristo”. E’ quanto ha detto il Papa stamani incontrando i membri del Consiglio ordinario della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi, che sono riuniti in preparazione al Sinodo convocato dal 5 al 26 ottobre prossimo sul tema: “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”. Il servizio di Sergio Centofanti.RealAudioMP3


Benedetto XVI esprime le sue speranze per il prossimo Sinodo sulla Parola di Dio rilevando la dimensione comunitaria dell’esperienza sinodale alla luce della sua Enciclica Spe salvi:

“’L'essere in comunione con Gesù Cristo - ho scritto - ci coinvolge nel suo essere «per tutti», ne fa il nostro modo di essere. Egli ci impegna per gli altri, ma solo nella comunione con Lui diventa possibile esserci veramente per gli altri’, poiché esiste una ‘connessione tra amore di Dio e responsabilità per gli uomini’ che permette di non ricadere nell’individualismo della salvezza e della speranza”.

 
Il Papa ha sottolineato che “i grandi compiti della Comunità ecclesiale nel mondo contemporaneo” - tra i tanti, ha ricordato l’evangelizzazione e l’ecumenismo – “sono incentrati sulla Parola di Dio e nello stesso tempo sono da essa giustificati e sorretti”:

 
“Come l’attività missionaria della Chiesa con la sua opera evangelizzatrice trova ispirazione e scopo nella rivelazione misericordiosa del Signore, il dialogo ecumenico non può basarsi su parole di sapienza umana (cfr 1 Cor 2,13) o su sagaci espedienti strategici, ma deve essere animato unicamente dal riferimento costante all’originaria Parola, che Dio ha consegnato alla sua Chiesa”.

 
In questo ambito – ha aggiunto - la dottrina di San Paolo rivela una forza tutta speciale fondata sulla coscienza “dell’unica potenza salvifica, quella cioè dello Spirito del Signore”.
 
“Al Signore, che egli prima perseguitò e al quale poi consacrò tutto il suo essere, Paolo restò fedele sino alla morte: possa il suo esempio essere di incoraggiamento per tutti ad accogliere la Parola della salvezza e a tradurla nella vita quotidiana in fedele sequela di Cristo”.

 
Il Papa ritorna quindi alle sue speranze per il Sinodo del prossimo ottobre: i Padri sinodali, provenienti da tutto il mondo, si riuniranno in Vaticano ponendo al centro la Parola di Dio:

 
“Avranno così l’opportunità di confrontarsi tra loro, ma soprattutto di unirsi in collegiale comunione per porsi in ascolto della Parola di vita, che Dio ha affidato alle cure amorevoli della sua Chiesa, perché l’annunci con coraggio e convinzione, con la parresia degli Apostoli, ai vicini e ai lontani. A tutti infatti va data, per la grazia dello Spirito Santo, la possibilità di incontrare la Parola viva che è Gesù Cristo”.







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