2008-01-21 14:59:39

Romania: il patriarca della Chiesa ortodossa si è recato in una cattedrale cattolica per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani


Il Patriarca della Chiesa ortodossa rumena, Daniel Ciobotea, per la prima volta nella storia delle relazioni ecumeniche della Romania si è recato in una cattedrale cattolica, quella di Iaşi, nel nord-est del Paese, in occasione dell’inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il Patriarca rumeno nella sua omelia si è soffermato sull’amicizia personale che lo lega da molto tempo al vescovo di Iaşi, mons. Petru Gherghel, sottolineando la necessità di “intensificare la preghiera per l’unità non una settimana soltanto”, ma possibilmente tutto l’anno, facendola diventare “una pratica quotidiana”. Il Patriarca della Chiesa Ortodossa rumena ha poi affermato che “il movimento di recupero dell’unità dei cristiani nel ventesimo secolo ha aiutato le Chiese a superare il loro provincialismo”, aggiungendo che questo “porta le Chiese a pensare nella fraternità, non una contro un’altra”. Dal canto suo, sulla scia della Terza Assemblea Ecumenica di Sibiu, ospitata proprio dalla Romania nel settembre scorso, mons. Gherghel ha ribadito le parole di Benedetto XVI in riferimento alla natura irreversibile dell’opzione ecumenica della Chiesa Cattolica. Suggestiva, infine, la partecipazione dei due cori, quello della chiesa cattolica e quello della cattedrale ortodossa, i quali hanno cantato insieme i medesimi canti liturgici delle due tradizioni cristiane: un segno inequivocabile che questa Settimana di preghiera per l'unità può trasformare i cuori dei credenti in altrettanti strumenti di fratellanza e unità tra uomini, popoli e Chiese. (A.D. - E.B.)







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