2008-01-21 19:40:27

PANAMA Il JRS critico verso riforma dell’immigrazione



CITTA’ DI PANAMA, 21 gen 08 – Più tutele per i richiedenti asilo, i rifugiati e gli apolidi. È quanto chiede il Jesuit Refugee Service–Panama, esprimendo forti riserve sul nuovo disegno di legge di riforma dell’immigrazione presentato dal governo del Presidente Martín Torrijos Espino. Nelle intenzioni dell’Esecutivo, il provvedimento dovrebbe “incoraggiare e facilitare un’immigrazione più organizzata e selettiva”. In una dichiarazione diffusa nei giorni scorsi, il Servizio di assistenza ai rifugiati dei Gesuiti chiede se i criteri selettivi cui si riferisce il testo saranno basati sui diritti umani e la dignità della persona e non piuttosto sugli interessi del mondo economico a danno di chi fugge da persecuzioni e povertà. A preoccupare in particolare l’organizzazione è la sorte dei richiedenti asilo, dei rifugiati e degli apolidi. Il provvedimento infatti attribuisce all’Esecutivo il potere di definire queste categorie, che pure sono già classificate dal diritto internazionale. Il JRS rileva inoltre che la riforma, pur riconoscendo i diritti di movimento delle popolazioni indigene attraverso i confini del Paese, segnatamente dalla Colombia, non va oltre a un riconoscimento formale. In conclusione la dichiarazione lamenta lo scarso coinvolgimento della società civile nella stesura della nuova legge “nonostante le promesse fatte dal governo”.
(JRS – ZENGARINI)








All the contents on this site are copyrighted ©.