La Chiesa filippina è contraria alla proposta di depenalizzare l’abbandono dei minori
L’arcivescovo di Manila, il cardinale Gaudencio Rosales e tutto il clero filippino
hanno espresso disappunto nei confronti della proposta di legge che permette ai genitori
di abbandonare i neonati presso strutture sanitarie statali senza incorrere in sanzioni
legali. La proposta – riporta l’agenzia AsiaNews - mira a contenere l’aborto e l’abbandono
indiscriminato di minori, ma per il card. Rosales il testo “va contro gli insegnamenti
della Chiesa” perché “devono essere i genitori ad occuparsi dei propri figli. Questo
non vuol dire soltanto dar loro ciò che è necessario dal punto di vista pratico, ma
soprattutto fornire l’amore e le attenzioni di cui hanno bisogno”. Tutto inizia dunque
dalla famiglia per il porporato, il quale, anche in relazione al crescente numero
di aborti, reclama maggiore protezione per la vita. Per questo – afferma - “dobbiamo
ritornare ai veri valori. Tutti i cittadini, non solo i cattolici, si devono sentire
investiti di questa responsabilità. Dobbiamo imparare – conclude - a riconoscere come
rispettare, difendere e curare la vita, dono di Dio”. (E. B.)