KENYA Giovani armati assediano il monastero trappista di Kipkelion
KIPKELION, 21gen08 - Gruppi di giovani armati sono in azione da questa mattina intorno
al monastero di Kipkelion, nell’ovest del Kenya, attaccando i villaggi e i piccoli
centri abitati che sorgono intorno alla struttura religiosa dei frati trappisti. Lo
ha detto alla agenzia Misna il superiore generale del monastero, padre Dominique,
contattato telefonicamente a Kericho, la principale città della zona, dove si trova
per acquistare cibo e altri beni di prima necessità per gli oltre 600 sfollati rifugiatisi
nei giorni scorsi nel convento. “Mi ha telefonato poco fa il capo della polizia per
informarmi che la situazione sta degenerando. Gruppi di giovani stamani sono di nuovo
intorno al monastero e già da questa notte hanno dato alle fiamme numerose abitazioni.
Per il momento non ci sono ancora bilanci precisi delle vittime e abbiamo informazioni
certe solo di alcuni feriti, ma temiamo che la situazione si possa aggravare; anche
perché gli aggressori sono troppi e la polizia rischia di essere sopraffatta” dice
ancora alla Misna il superiore del monastero. A partire da giovedì notte l’area intorno
al monastero trappista di ‘Nostra Signora della Vittoria’ a Kipkelion si è improvvisamente
accesa. Gruppi di giovani armati appartenenti alla tribù dei kipsigies (un ramo del
gruppo etnico dei Kalenjin) hanno preso di mira i villaggi circostanti e circondato
il monastero, chiedendo la consegna degli sfollati nascosti all’interno e rivendicando
diritti sulle terre della struttura religiosa. Secondo la stampa keniana, almeno 11
persone sarebbero morte nelle violenze commesse nei giorni scorsi intorno a Kipkelion,
un bilancio che alcune fonti di stampa internazionale sono arrivate a raddoppiare.
La zona di Kericho fu teatro già nel 1992 di violenti scontri tra kalenjin e i kikuyu,
l’etnia alla quale appartiene il presidente Mwai Kibaki, la cui rielezione viene contestata
dall’opposizione. (Misna-MANCINI)