Kenya: appello dell'oppositore Odinga ai suoi sostenitori ad abbandonare ogni violenza
In Kenya le violenze scatenate dalla rielezione del presidente Kibaki, fortemente
contestata dal leader dell’opposizione Odinga, hanno provocato ancora sette vittime.
Mentre si attende la mediazione dell'ex segretario generale dell'Onu, Kofi Annan,
gli scontri hanno interessato la zona a nord-ovest di Nairobi e la baraccopoli di
Mathare, alla periferia della capitale. Ieri intanto in tutto il Paese è stata celebrata
la giornata nazionale di preghiera, indetta dai vescovi per accompagnare gli sforzi
di riconciliazione. Da Nairobi, Giulio Albanese: