2008-01-18 15:12:38

Incontro dei sacerdoti dell’OCSHA a Cuba


Si è celebrato in questi giorni a L’Avana l'incontro di tutti i sacerdoti appartenenti all'OCSHA (Opera di Cooperazione sacerdotale Ispanico-Americana), che svolgono il loro lavoro pastorale in America. All’iniziativa hanno partecipato più cento sacerdoti, in rappresentanza dei circa 400 che al momento sono impegnati in America Latina e negli Stati Uniti. L’incontro ha avuto inizio nel pomeriggio di lunedì 14 gennaio con la celebrazione della Santa Messa. Martedì 15 gennaio il cardinale Jaime Ortega Alamino, arcivescovo de L’Avana, ha portato il suo saluto ai partecipanti. Sono quindi intervenuti mons. Emilio Aranguren, vescovo di Holguín e Las Tunas, che ha presentato la situazione della Chiesa a Cuba, e mons. Ramón del Hoyo, che ha presentato la situazione della Chiesa in Spagna. Nel pomeriggio c’è stato uno scambio di esperienze sulla realtà socio-religiosa dei paesi rappresentati, al fine di condividere i rispettivi punti di vista sulle sfide missionarie presenti in ciascuno di essi e di individuare l’apporto specifico che i sacerdoti dell’OCSHA possono fornire. L'incontro è terminato con la presentazione della relazione dell’OCSHA e le conclusioni. L’OCSHA è sorta nel 1949 su iniziativa della Commissione episcopale delle Missioni con lo scopo di offrire aiuto all’America Latina. In oltre 50 anni di vita, l’OCSHA ha inviato in America più di 2.300 sacerdoti spagnoli. Attualmente, circa 400 sacerdoti degli 800 che lavorano in questo continente, appartengono all’organismo. (C.C.)







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