2008-01-17 15:24:12

Musulmani e cristiani ricordano padre Roda, ucciso nelle Filippine durante un tentativo di sequestro


Nelle Filippine la polizia segue la pista del fondamentalismo islamico per individuare i responsabili dell’omicidio del sacerdote Jesus Reynaldo Roda, ucciso martedì scorso. I principali sospetti riguardano, in particolare, il gruppo Abu Sayyaf, ritenuto collegato ad Al Qaeda. Padre Roberto Layson, sacerdote degli Oblati di Maria Immacolata (OMI) e responsabile del dialogo interreligioso, ha riferito inoltre all’Agenzia Asianews che “la chiesa del Santo Rosario a Bongao, dove è stato portato il corpo del religioso, è piena di gente”. Anche gli islamici – ha aggiunto – portano cibo in segno di rispetto e dolore. Il presidente della Conferenza episcopale filippina, mons. Angel Lagdameo, ha espresso la “profonda tristezza” dell’intera Chiesa e ha detto che “occorre pregare”. Il capo del "Comitato chiama l’islam", Sheikh Mohammad Muntassir, ha espresso condanna per quello che è stato definito “un atto di barbarie”. Padre Roda aveva ricevuto ripetute minacce anonime di rapimento sin dal 2007. Secondo le prime ricostruzioni padre Reynado Jesus Roda, che era direttore della scuola Notre Dame a Bongao, stava pregando in una cappella nel villaggio di Likud Tabawan quando alcuni uomini armati hanno tentato di rapirlo. Il sacerdote, parroco della chiesa del Santissimo Rosario a Tabawan, ha opposto resistenza ed è stato poi raggiunto da diversi colpi di pistola. (A.L.)







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