Ban Ki-moon al Forum di Madrid: il dialogo è l'unica via per superare i pregiudizi
Si è concluso ieri a Madrid il Primo Forum dell’Alleanza delle Civiltà dopo due giornate
di lavoro, con alcune importanti iniziative in favore del dialogo tra le culture,
in particolare nell’area del Mediterraneo e del Medio Oriente. Sono stati 12 i programmi
approvati intorno a quattro capitoli generali: i giovani, l’educazione, i mezzi di
comunicazione e le migrazioni. Tra le diverse iniziative, si devono sottolineare un
fondo di aiuto ai giovani in cerca di lavoro, la produzione di alcuni film di ampia
diffusione sul dialogo interculturale. Per la realizzazione di questi progetti sono
stati investiti circa 200 milioni di dollari. I dirigenti dell’Alleanza hanno anche
avuto importanti contatti di collaborazione con alcune tra le piú grandi imprese e
con le principali istituzioni politiche e culturali della Comunitá internazionale.
L’associazione denominata “Religioni per la pace” ha rivolto, in particolare, un appello
ai leader religiosi di tutto il mondo affinchè agiscano decisamente contro l’uso non
appropriato della religione da parte degli estremisti. Jorge Sampaio, rappresentante
dell'ONU per l’Alleanza delle civiltà ha messo in risalto che, nonostante il dialogo
sia fondamentale, non è sufficiente se poi non si passa all’azione, alla realizzazione
dei dodici progetti approvati. Da parte sua, il segretario generale dell’ONU, Ban
Ki-Moon, ha dichiarato che è facile parlare di tolleranza, dialogo tra le culture,
ponti di fiducia; è più dificile invece – ha aggiunto - passare dalle belle parole
all’azione. La promozione del dialogo – ha precisato Ban Ki-moon – è l’unico modo
sicuro per costruire una comprensione culturale trasversale. Sul futuro di questa
Alleanza che muove adesso i primi passi non mancano alcune voci di un certo sceticismo
nonostante il Forum a Madrid abbia superato tutte le previsioni per quanto riguarda
la partecipazione ed i progetti approvati. Il prossimo anno sarà la Turchia la sede
del Secondo Forum. Sarà forse il momento di verificare i primi risultati. (A cura
di Ignacio Arregui)