Appello dell’arcivescovo di Atene per il restauro della cattedrale di San Dionigi
Mons. Nicolas Foscolos, arcivescovo di Atene, da anni si sta battendo per il restauro
della cattedrale di San Dionigi, monumento storico della capitale greca. Negli anni
’90, la cattedrale ha subito un primo restauro totalmente finanziato dall’arcidiocesi
cattolica. A causa dei danni provocati dal terremoto del 1999, aggravati da un’altra
scossa sismica il 6 gennaio scorso, la cattedrale ha bisogno ora di essere restaurata.
Ma il governo di Atene sembra non rispondere alla richiesta. In occasione dell’ultimo
sisma del 6 gennaio, mons. Nicolos Foscolos ha inviato un appello al ministro della
Cultura greco, Michail Lapis, esprimendo “tutta la sua preoccupazione per lo stato
in cui versa la cattedrale di San Dionigi” e ricordando “che lo Stato aveva previsto
un programma di recupero per gli immobili danneggiati”. “Dopo il terremoto del 1999
– ha scritto nella lettera il presule - abbiamo fatto tutti i passi legali affinché
la riparazione della cattedrale fosse inclusa nel programma di recupero previsto dallo
Stato e affinché la stessa fosse effettuata in tempi brevi dal momento che migliaia
di fedeli assistono alle messe e numerosi turisti la visitano soprattutto d’estate”.
“Da 8 anni – ha lamentato mons. Foscolos – il ministero della Cultura ellenico fa
orecchie da mercante alle nostre richieste, non rispondendo mai per iscritto alle
nostre lettere facendo solo promesse verbali senza mantenerle”. Il presule, a conclusione
della sua richiesta, ha posto l’accento sul perché alcune chiese ortodosse siano state
restaurate utilizzando i fondi statali, mentre i lavori per la cattedrale cattolica
di San Dionigi sono ancora fermi da otto anni. (C.C.)