Prosegue il viaggio di nove giorni del presidente americano Bush in Medio Oriente,
oggi a Dubai e poi a Riad, dove arriverà subito dopo la partenza del presidente francese
Sarkozy, anche lui impegnato in un giro di visite nei Paesi del Golfo Persico. Il
nostro servizio:
Il presidente
americano, George W. Bush, in visita da ieri negli Emirati Arabi Uniti, dopo aver
fatto sosta ad Abu Dhabi, è arrivato a Dubai, terz'ultima tappa del suo viaggio in
Medio Oriente, dopo essersi recato in Israele, in Cisgiordania, nel Kuwait e nel Bahrein.
A Dubai, per ragioni di sicurezza, chiuse scuole e luoghi di lavoro. Ieri,
le gravi accuse contro l'Iran il maggiore sponsor del terrorismo ''una minaccia per
tutto il mondo'' da affrontare - ha detto Bush - ''prima che sia troppo tardi''. Il
capo della Casa Bianca si trasferirà quindi in giornata a Riad, in Arabia Saudita,
dove resterà fino a domani per cercare anche qui il sostegno dei Paesi arabi ad un
accordo di pace tra Israele e palestinesi, ma anche per sollecitare da Re Abdallah
iniziative per isolare l'Iran nel suo programma nucleare. Questo, mentre l'amministrazione
Bush notificherà oggi al Congresso USA l’intenzione di vendere armi per 20 miliardi
di dollari proprio alla nazione saudita e ad altri Paesi del Golfo Persico. L’iniziativa
annunciata dalla Casa Bianca la scorsa estate aveva subito sollevato proteste, oltre
che al Congresso, anche da parte israeliana. A Riad, prima tappa di un tour nel Golfo
Persico, è anche il presidente francese Nicolas, Sarkozy, che ha annunciato accordi
in campo militare ed energetico con l’Arabia Saudita per “60 miliardi di euro”. Sarkozi,
che lascerà la capitale saudita poco prima dell’arrivo di Bush, si recherà poi in
Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, mentre Bush concluderà mercoledì la sua missione
mediorientale in Egitto, dove incontrerà il presidente Hosni Mubarak.
Iraq:
uccisi un giudice, il suo autista e due soldati a Baghdad Un giudice della
Corte d'Appello federale irachena, Amir Jawdat al-Naib, con il suo autista e due soldati
in borghese da poco in licenza sono stati uccisi stamani in due diversi agguati a
Baghdad. A Mosul, sono stati invece rinvenuti la scorsa notte i corpi di due uomini
giustiziati con armi da fuoco alla testa. Sul fronte politico, è stata annunciata
per i prossimi giorni una nuova alleanza di una dozzina di gruppi politici sciiti
e sunniti a sostegno del Governo, per assicurre al premier Nuri al-Maliki l'appoggio
di un centinaio di deputati sui 275 del parlamento di Baghdad.
Somalia:
scontri fra truppe Somaliland e Puntland Almeno 10 persone sono morte in scontri
fra truppe della regione semiautonoma somala di Puntland e quelle della Repubblica
secessionista di Somaliland durante il fine settimana, secondo quanto riferito dal
governo del Puntland. Il Somaliland, autoproclamatosi indipendente nel ‘91, è rimasto
sostanzialmente fuori dalla guerra civile somala. Nessun governo lo ha riconosciuto,
ma gode dell'appoggio della Gran Bretagna, di cui è stato colonia. Il Puntland si
è proclamato autonomo nel ‘98, sotto la guida di Abdullahi Yusuf, ora presidente del
governo di transizione somalo.
Colombia: sei turisti colombiani rapiti
dalle FARC Sei turisti colombiani sono stati sequestrati ieri dai guerriglieri
delle FARC nella località di Nuqui, nel dipartimento del Choco, ad ovest del Paese.
I ribelli hanno rapinato un gruppo di 19 turisti che si trovavano su un'imbarcazione
e preso in ostaggio due insegnanti, un biologo, uno studente e due commercianti. Il
rapimento è stato reso noto dalla Marina militare, che ha lanciato un'operazione di
ricerca degli ostaggi, con l'appoggio dell'aviazione. Questi nuovi sequestri arrivano
a pochi giorni dalla liberazione di Clara Rojas, collaboratrice della ex candidata
presidenziale franco-colombiana, Ingrid Betancourt, e Consuelo Gonzales, ex parlamentare.
La guerriglia delle FARC, forte di 17.000 unità, ha proposto alle autorità colombiane
uno scambio tra 500 ribelli incarcerati e 43 ostaggi, tra cui appunto Ingrid Betancourt
e tre americani, catturati nel 2003 all'interno di una missione anti-droga.
Venezuela:
aereo scomparso, proseguono ricerche Trovato il corpo di uno dei 14 passeggeri,
dei quali otto italiani, scomparsi lo scorso 4 gennaio con l'aereo sul quale viaggiavano
nella zona dell'arcipelago venezuelano di Los Roques. Il cadavere è stato rinvenuto
ieri da pescatori, a 12 miglia dalla costa del Venezuela.
Guatemala: tutto
pronto per insediamento presidente Colom Il leader socialdemocratico, Alvaro
Colom, si insedia oggi alla presidenza del Guatemala per un periodo di quattro anni,
con una agenda carica di impegni riguardanti la lotta alla violenza e alla povertà,
e la costruzione di un modello di sviluppo legato alla realtà rurale del Paese. Deciso
a trasformare il Guatemala ed il suo sistema economico, Colom ha sostenuto giorni
fa che nella sua amministrazione ''ci sarà libero mercato fin dove possibile, e presenza
dello Stato fin dove necessario''. La trasmissione dei poteri dal presidente uscente,
Oscar Berger, a Colom comincerà in parlamento con l'insediamento dei suoi nuovi 158
membri, e continuerà nel Teatro nazionale, alla presenza di delegazioni di 70 Paesi.
Taiwan: nuovo leader per il partito DDP del presidente chen shui bian Il
Partito democratico progressista (DPP) di Taiwan ha eletto leader il suo candidato
alla presidenza Frank Hsie, il giorno dopo aver subito una cocente sconfitta elettorale.
Hsie sostituisce il presidente della Repubblica in carica, Chen Shui-bian, che non
può ripresentarsi per una terza volta alle elezioni. Chen si è dimesso immediatamente
dopo la proclamazione dei risultati, che ha visto il partito di opposizione del Kuomintang
conquistare 81 dei 113 seggi del parlamento. Il Kuomintang è a favore di migliori
relazioni con la Cina rispetto al DPP, che ha come obiettivo ultimo l'indipendenza
dell' isola. Dal 1949, Taiwan è di fatto separata dalla Cina, ma Pechino continua
a ritenerla parte del suo territorio. Le elezioni presidenziali si svolgeranno il
22 marzo.
Russia: riaprono sedi British Council sfidando divieto L'ambasciatore
britannico a Mosca, Tony Brenton, è stato convocato al ministero degli Esteri russo,
dopo che il British Council ha riaperto le sue filiali regionali a Ekaterinburg e
a San Pietroburgo, ignorando il divieto delle autorità per presunte violazioni legislative.
La crisi diplomatica tra Mosca e Londra - che ha visto reciproche espulsioni - sarebbe
legata al caso Lugovoi, l'imprenditore russo accusato da Scotland Yard di aver avvelenato
l'ex spia del Kgb, Aleksander Litvinenko, e che la Russia si rifiuta di estradare.
Spagna:
Zapatero, nessuna possibilità dialogo con ETA Il premier spagnolo, Jose' Luis
Zapatero, ha affermato in una intervista pubblicata oggi di ''non vedere alcuna possibilita'''
nella prossima legislatura 2008-2012 di riprendere il dialogo con l'ETA, la formazione
paramilitare basca che lo scorso dicembre ha violato la tregua siglata con l’esecutivo
nel 2006 con un attentato all'aeroporto di Madrid, che ha causato due morti.
Napolitano
incontra a Lubiana il presidente sloveno turk Il capo di Stato italiano, Giorgio
Napolitano, è oggi a Lubiana a colloquio con il presidente della Repubblica Slovena,
Danilo Turk, che ha definito l’incontro "storico" per “una collaborazione più ampia
ed approfondita”. Alla Slovenia il presidente Napolitano ha riconosciuto in appena
16 anni molti successi: l'indipendenza, l'adesione all'Unione Europea e alla NATO,
l'ingresso nell'euro, un anno fa, e due settimane fa nell'area Schengen, ed infine
la presidenza UE, dal primo gennaio 2008. In giornata, previsto anche un colloquio
di Napolitano con il primo ministro sloveno, Janez Jansa, una visita all'Assemblea
nazionale e un incontro con i rappresentanti della minoranza italiana. A tale proposito,
il capo di Stato italiano ha sottolineato che la presenza in Italia e Slovenia di
minoranze nazionali è “una ricchezza da tutelare”. Emergenza rifiuti
in Campania: nuovi appelli a collaborare In Italia, nessun intervento risolutivo
per l’emergenza rifiuti nella regione Campania, mentre restano chiuse le scuole nella
provincia napoletana. In giornata, si aspetta una decisione definitiva del Commissario
governativo, Gianni De Gennaro, sul sito di Pianura, individuato nei giorni scorsi
per l'apertura di una discarica a Napoli, dove sono oltre 7000 le tonnellate di spazzatura
non raccolte. Resta pure alta la tensione intorno ai siti scelti per smaltire l’immondizia
della Campania, dopo i disordini in Sardegna e in Sicilia. Intanto, continua il rimpallo
di responsabilità fra le autorità competenti e le forze politiche, e sono caduti nel
vuoto gli appelli a collaborare. Italia: querelle
sulla legge elettorale e riforma delle comunicazioni Si accende il dibattito
tra le forze politiche italiane per un’intesa sulla nuova legge elettorale. Il capo
dell’opposizione, Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha posto l’affossamento
del disegno di Legge sulle Comunicazioni del Ministro Gentiloni, all’esame del parlamento,
quale condizione per un accordo, dichiarando testualmente “l'impossibilità di una
futura collaborazione con un governo che si macchiasse di una simile nefandezza, inconcepibile
in una vera democrazia''. Oro: nuovo record a 911,10 dollari l'oncia L'oro
ha toccato quota 911,10 dollari l'oncia al mercato di Londra, segnando un nuovo record
storico. Ad alimentare gli acquisti del metallo giallo, la debolezza del dollaro e
le ombre sull'economia americana che fanno emergere l'oro come un porto sicuro per
gli investitori. (Panoramica internazionale a cura di Roberta Gisotti)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 14 E'
possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del
Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
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