2008-01-14 15:37:04

Bush e Sarkozy in Medio Oriente


Prosegue il viaggio di nove giorni del presidente americano Bush in Medio Oriente, oggi a Dubai e poi a Riad, dove arriverà subito dopo la partenza del presidente francese Sarkozy, anche lui impegnato in un giro di visite nei Paesi del Golfo Persico. Il nostro servizio:RealAudioMP3


Il presidente americano, George W. Bush, in visita da ieri negli Emirati Arabi Uniti, dopo aver fatto sosta ad Abu Dhabi, è arrivato a Dubai, terz'ultima tappa del suo viaggio in Medio Oriente, dopo essersi recato in Israele, in Cisgiordania, nel Kuwait e nel Bahrein. A Dubai, per ragioni di sicurezza, chiuse scuole e luoghi di lavoro. Ieri, le gravi accuse contro l'Iran il maggiore sponsor del terrorismo ''una minaccia per tutto il mondo'' da affrontare - ha detto Bush - ''prima che sia troppo tardi''. Il capo della Casa Bianca si trasferirà quindi in giornata a Riad, in Arabia Saudita, dove resterà fino a domani per cercare anche qui il sostegno dei Paesi arabi ad un accordo di pace tra Israele e palestinesi, ma anche per sollecitare da Re Abdallah iniziative per isolare l'Iran nel suo programma nucleare. Questo, mentre l'amministrazione Bush notificherà oggi al Congresso USA l’intenzione di vendere armi per 20 miliardi di dollari proprio alla nazione saudita e ad altri Paesi del Golfo Persico. L’iniziativa annunciata dalla Casa Bianca la scorsa estate aveva subito sollevato proteste, oltre che al Congresso, anche da parte israeliana. A Riad, prima tappa di un tour nel Golfo Persico, è anche il presidente francese Nicolas, Sarkozy, che ha annunciato accordi in campo militare ed energetico con l’Arabia Saudita per “60 miliardi di euro”. Sarkozi, che lascerà la capitale saudita poco prima dell’arrivo di Bush, si recherà poi in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, mentre Bush concluderà mercoledì la sua missione mediorientale in Egitto, dove incontrerà il presidente Hosni Mubarak.

Iraq: uccisi un giudice, il suo autista e due soldati a Baghdad
Un giudice della Corte d'Appello federale irachena, Amir Jawdat al-Naib, con il suo autista e due soldati in borghese da poco in licenza sono stati uccisi stamani in due diversi agguati a Baghdad. A Mosul, sono stati invece rinvenuti la scorsa notte i corpi di due uomini giustiziati con armi da fuoco alla testa. Sul fronte politico, è stata annunciata per i prossimi giorni una nuova alleanza di una dozzina di gruppi politici sciiti e sunniti a sostegno del Governo, per assicurre al premier Nuri al-Maliki l'appoggio di un centinaio di deputati sui 275 del parlamento di Baghdad.

Somalia: scontri fra truppe Somaliland e Puntland
Almeno 10 persone sono morte in scontri fra truppe della regione semiautonoma somala di Puntland e quelle della Repubblica secessionista di Somaliland durante il fine settimana, secondo quanto riferito dal governo del Puntland. Il Somaliland, autoproclamatosi indipendente nel ‘91, è rimasto sostanzialmente fuori dalla guerra civile somala. Nessun governo lo ha riconosciuto, ma gode dell'appoggio della Gran Bretagna, di cui è stato colonia. Il Puntland si è proclamato autonomo nel ‘98, sotto la guida di Abdullahi Yusuf, ora presidente del governo di transizione somalo.

Colombia: sei turisti colombiani rapiti dalle FARC
Sei turisti colombiani sono stati sequestrati ieri dai guerriglieri delle FARC nella località di Nuqui, nel dipartimento del Choco, ad ovest del Paese. I ribelli hanno rapinato un gruppo di 19 turisti che si trovavano su un'imbarcazione e preso in ostaggio due insegnanti, un biologo, uno studente e due commercianti. Il rapimento è stato reso noto dalla Marina militare, che ha lanciato un'operazione di ricerca degli ostaggi, con l'appoggio dell'aviazione. Questi nuovi sequestri arrivano a pochi giorni dalla liberazione di Clara Rojas, collaboratrice della ex candidata presidenziale franco-colombiana, Ingrid Betancourt, e Consuelo Gonzales, ex parlamentare. La guerriglia delle FARC, forte di 17.000 unità, ha proposto alle autorità colombiane uno scambio tra 500 ribelli incarcerati e 43 ostaggi, tra cui appunto Ingrid Betancourt e tre americani, catturati nel 2003 all'interno di una missione anti-droga.

Venezuela: aereo scomparso, proseguono ricerche
Trovato il corpo di uno dei 14 passeggeri, dei quali otto italiani, scomparsi lo scorso 4 gennaio con l'aereo sul quale viaggiavano nella zona dell'arcipelago venezuelano di Los Roques. Il cadavere è stato rinvenuto ieri da pescatori, a 12 miglia dalla costa del Venezuela.

Guatemala: tutto pronto per insediamento presidente Colom
Il leader socialdemocratico, Alvaro Colom, si insedia oggi alla presidenza del Guatemala per un periodo di quattro anni, con una agenda carica di impegni riguardanti la lotta alla violenza e alla povertà, e la costruzione di un modello di sviluppo legato alla realtà rurale del Paese. Deciso a trasformare il Guatemala ed il suo sistema economico, Colom ha sostenuto giorni fa che nella sua amministrazione ''ci sarà libero mercato fin dove possibile, e presenza dello Stato fin dove necessario''. La trasmissione dei poteri dal presidente uscente, Oscar Berger, a Colom comincerà in parlamento con l'insediamento dei suoi nuovi 158 membri, e continuerà nel Teatro nazionale, alla presenza di delegazioni di 70 Paesi.

Taiwan: nuovo leader per il partito DDP del presidente chen shui bian
Il Partito democratico progressista (DPP) di Taiwan ha eletto leader il suo candidato alla presidenza Frank Hsie, il giorno dopo aver subito una cocente sconfitta elettorale. Hsie sostituisce il presidente della Repubblica in carica, Chen Shui-bian, che non può ripresentarsi per una terza volta alle elezioni. Chen si è dimesso immediatamente dopo la proclamazione dei risultati, che ha visto il partito di opposizione del Kuomintang conquistare 81 dei 113 seggi del parlamento. Il Kuomintang è a favore di migliori relazioni con la Cina rispetto al DPP, che ha come obiettivo ultimo l'indipendenza dell' isola. Dal 1949, Taiwan è di fatto separata dalla Cina, ma Pechino continua a ritenerla parte del suo territorio. Le elezioni presidenziali si svolgeranno il 22 marzo.

Russia: riaprono sedi British Council sfidando divieto
L'ambasciatore britannico a Mosca, Tony Brenton, è stato convocato al ministero degli Esteri russo, dopo che il British Council ha riaperto le sue filiali regionali a Ekaterinburg e a San Pietroburgo, ignorando il divieto delle autorità per presunte violazioni legislative. La crisi diplomatica tra Mosca e Londra - che ha visto reciproche espulsioni - sarebbe legata al caso Lugovoi, l'imprenditore russo accusato da Scotland Yard di aver avvelenato l'ex spia del Kgb, Aleksander Litvinenko, e che la Russia si rifiuta di estradare.

Spagna: Zapatero, nessuna possibilità dialogo con ETA
Il premier spagnolo, Jose' Luis Zapatero, ha affermato in una intervista pubblicata oggi di ''non vedere alcuna possibilita''' nella prossima legislatura 2008-2012 di riprendere il dialogo con l'ETA, la formazione paramilitare basca che lo scorso dicembre ha violato la tregua siglata con l’esecutivo nel 2006 con un attentato all'aeroporto di Madrid, che ha causato due morti.

Napolitano incontra a Lubiana il presidente sloveno turk
Il capo di Stato italiano, Giorgio Napolitano, è oggi a Lubiana a colloquio con il presidente della Repubblica Slovena, Danilo Turk, che ha definito l’incontro "storico" per “una collaborazione più ampia ed approfondita”. Alla Slovenia il presidente Napolitano ha riconosciuto in appena 16 anni molti successi: l'indipendenza, l'adesione all'Unione Europea e alla NATO, l'ingresso nell'euro, un anno fa, e due settimane fa nell'area Schengen, ed infine la presidenza UE, dal primo gennaio 2008. In giornata, previsto anche un colloquio di Napolitano con il primo ministro sloveno, Janez Jansa, una visita all'Assemblea nazionale e un incontro con i rappresentanti della minoranza italiana. A tale proposito, il capo di Stato italiano ha sottolineato che la presenza in Italia e Slovenia di minoranze nazionali è “una ricchezza da tutelare”.
 
Emergenza rifiuti in Campania: nuovi appelli a collaborare
In Italia, nessun intervento risolutivo per l’emergenza rifiuti nella regione Campania, mentre restano chiuse le scuole nella provincia napoletana. In giornata, si aspetta una decisione definitiva del Commissario governativo, Gianni De Gennaro, sul sito di Pianura, individuato nei giorni scorsi per l'apertura di una discarica a Napoli, dove sono oltre 7000 le tonnellate di spazzatura non raccolte. Resta pure alta la tensione intorno ai siti scelti per smaltire l’immondizia della Campania, dopo i disordini in Sardegna e in Sicilia. Intanto, continua il rimpallo di responsabilità fra le autorità competenti e le forze politiche, e sono caduti nel vuoto gli appelli a collaborare.
 
Italia: querelle sulla legge elettorale e riforma delle comunicazioni
Si accende il dibattito tra le forze politiche italiane per un’intesa sulla nuova legge elettorale. Il capo dell’opposizione, Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, ha posto l’affossamento del disegno di Legge sulle Comunicazioni del Ministro Gentiloni, all’esame del parlamento, quale condizione per un accordo, dichiarando testualmente “l'impossibilità di una futura collaborazione con un governo che si macchiasse di una simile nefandezza, inconcepibile in una vera democrazia''.
 
Oro: nuovo record a 911,10 dollari l'oncia
L'oro ha toccato quota 911,10 dollari l'oncia al mercato di Londra, segnando un nuovo record storico. Ad alimentare gli acquisti del metallo giallo, la debolezza del dollaro e le ombre sull'economia americana che fanno emergere l'oro come un porto sicuro per gli investitori. (Panoramica internazionale a cura di Roberta Gisotti)
 
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 14 

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