Firmata la Carta dei musulmani d’Europa: nel testo si condanna il terrorismo e si
afferma la parità tra uomo e donna
“No al terrorismo, rispetto per le altre religioni e diritti alle donne”: sono i fondamenti
della Carta dei musulmani d’Europa, sottoscritta ieri a Bruxelles da oltre 400 associazioni
e organizzazioni islamiche. Il testo chiede in particolare “il riconoscimento dei
muslumani come comunità religiosa europea” e li invita ad integrarsi senza perdere
“l’identità musulmana”. La Carta respinge inoltre il terrorismo e la violenza; viene
poi sancito il rispetto dei diritti umani e delle altre religioni. Si condannano anche
i costumi di alcuni musulmani che privano le donne dei loro diritti. Si tratta – ha
detto Mario Mauro, vice presidente del Parlamento europeo – del primo documento che
“impegna la comunità musulmana europea a svolgere pienamente il ruolo di cittadini
nel rispetto della giustizia, dell’uguaglianza e della differenza”. E’ un chiaro e
prezioso impegno - sottolineano poi diversi deputati dell’Europarlamento – “per la
costruzione di un’Unione Europea del dialogo e del rispetto delle differenze”. La
Carta – osserva inoltre Farid El Mashud, portavoce della Lega dei musulmani del Belgio
– ha una portata storica perché sancisce l’impegno solenne di migliaia e migliaia
di musulmani in tutta Europa a sostenere i valori di comprensione reciproca”. Ed è
proprio nel dialogo tra culture e religioni – sottolinea il quotidiano della CEI “Avvenire”
– che l’Unione Europea intende valorizzare il testo firmato ieri a Bruxelles. (A.L.)