2008-01-11 15:05:47

Continuano le proteste dei cattolici di Hanoi per la restituzione degli edifici che erano di proprietà della Chiesa


Un migliaio di cattolici ieri hanno protestato davanti all’edificio della ex delegazione apostolica di Hanoi di cui chiedono la restituzione. Per ottenerla è stata lanciata una raccolta di firme coinvolgendo i fedeli che da più di un mese stanno manifestando incessantemente. Questa volta la protesta, avvenuta a mezzogiorno di ieri nella capitale, ha bloccato per ore il traffico. E’ accaduto dopo la Messa celebrata per l’89.mo compleanno del cardinale Paul Joseph Pham Dinh Tung, già arcivescovo di Hanoi. I manifestanti sono usciti in processione fino davanti al palazzo dell’ex delegazione apostolica che ora appartiene alle autorità pubbliche che lo danno in gestione anche come night club, mentre il giardino serve come parcheggio per i funzionari statali. Il 15 dicembre scorso, l’attuale arcivescovo di Hanoi, Joseph Ngo Quang Kiet, aveva sostenuto che l’edificio era stato requisito illegalmente nel 1959 e ne aveva chiesto la restituzione. Così dal 18 dicembre ogni sera i cattolici di Hanoi si sono riuniti pacificamente davanti alla cancellata dell’edificio, pregando e portando fiori e candele. Quella in corso è la prima manifestazione pubblica dei cattolici della capitale. Il 23 dicembre è stata anche lanciata una raccolta di firme per una petizione alle autorità governative locali ed il 30 c’è stato un incontro tra il primo ministro vietnamita Nguyen Tan Dung e mons. Joseph Ngo Quang Kiet. Anche se finora non è stato preso alcun provvedimento al riguardo, i cattolici manifestanti hanno dichiarato che “intendono battersi fino a che giustizia sia fatta”. (C.C.)







All the contents on this site are copyrighted ©.