2008-01-10 15:14:29

Thailandia: i cattolici piangono la morte della principessa Galyani Vadhana


E’ stata sorella di re Anandhamahidol (Rama VIII) e del regnante re Bhumibol Adulyadej (Rama IX) sul trono dal 1946. Ha svolto un ruolo decisivo per lo sviluppo del Paese, specie per le zone remote. La principessa Galyani Vadhana, morta il 2 gennaio all’età di 84 anni, è stata una donna decisiva per il destino della Thailandia. Per la sua cremazione, secondo la tradizione thai, bisogna attendere 100 giorni dalla sua morte. Il presidente della Conferenza episcopale thailandese, mons. George Yod Phimphisan, il 3 gennaio ha invitato tutti i fedeli per i 100 giorni di lutto anteriori alla sua cremazione a dedicarle la Messa quotidiana e ad aggiungere alla funzione una speciale preghiera di cordoglio. La messa funebre sarà celebrata il 13 gennaio nella Cattedrale dell’Assunzione dal cardinale di Bangkok, Michael Michai Kitbunchu, insieme al nunzio apostolico mons. Salvatore Pennacchio. La principessa ha sempre svolto attività di assistenza e solidarietà, come ricordano le famiglie cattoliche che hanno ricevuto la sua carità e che ora piangono la sua morte. Tra i principali impegni in favore della Chiesa cattolica nel Paese, il 9 gennaio 2000 ha partecipato alla celebrazione per l’Anno Giubilare allo Stadio nazionale a Bangkok; il 14 giugno 2000 ha fatto visita al centro per i malati di Hiv condotto, nei quartieri poveri, da padre Joseph H. Myer dei Padri Redentoristi. Il 28 settembre 2004 ha partecipato alla “Grande Messa in do minore” di Mozart nella Cattedrale dell’Assunzione a Bangkok. (C.C.)







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