La visita del cardinale Toppo nello Stato indiano di Orissa, teatro di violenze anti-cristiane
Il presidente della Conferenza episcopale indiana (Cbci) il cardinale Toppo si è recato
nei giorni scorsi in visita nella zona di Bubhaneshwar, nello Stato di Orissa, nell'est
dell'India, dove la comunità cristiana locale è stata colpita dalle recenti violenze
anti-cristiane per mano dei fondamentalisti del Vishva Hindu Parishad (Vhp). Nel periodo
natalizio, tra il 24 e il 27 dicembre, gruppi di estremisti si sono scagliati contro
proprietà dei cristiani, dalit e tribali, con un tragico bilancio di 6 morti; 70 tra
chiese e istituzioni attaccate, distrutte o date alle fiamme e 600 case danneggiate
o rase al suolo: in totale 5 mila persone colpite. Come riferisce l'Agenzia AsiaNews,
al card. Telesphore Toppo, ospite dell’arcivescovo Raphael Cheenath, le autorità locali
hanno impedito di incontrare nelle loro abitazioni le vittime delle aggressioni ma
il porporato è riuscito lo stesso a parlare con alcune di loro, ricevendole presso
la sede episcopale. Ha inoltre visitato alcune delle aree dove sono avvenute le aggressioni,
dove “la gente è ancora scioccata e vive in una grande paura e ansia”. Il card.Toppo
ha poi incontrato il premier indiano Manmohan Singh per aggiornarlo sulla situazione
in Orissa. Nella lettera consegnatagli il porporato ha definito “veramente tragica”
la serie di attacchi “ingiustificati” condotti contro i cristiani nel distretto di
Kandhamal. “Senza dubbio - scrive – si tratta di atti premeditati e portati a termine
da forze settarie”. In una circolare del 7 gennaio il cardinale, infine, invita tutte
le diocesi e le istituzioni cattoliche del Paese ad inviare alle comunità colpite
aiuti materiali ed economici per la ricostruzione. Intanto, dopo le critiche di inefficienza
e “apatia” lanciate da alcuni gruppi per i diritti umani, la Commissione nazionale
per le minoranze (Ncm) si è recata nel distretto di Kandhamal. Solo lo scorso 7 gennaio,
oltre 10 giorni dopo l’accaduto, una delegazione di due membri ha visitato l’area.
Il gruppo deve accertare le cause delle violenze e suggerire i provvedimenti da prendere
in sostegno alle vittime. (R.P.)