MESSICO L'arcidiocesi di Città del Messico Chiede al governo federale maggiore protezione
per lezone più povere
CITTA’ DEL MESSICO, 8gen08 – Una protezione migliore per le regionI più povere e per
i residenti più vulnerabili: è quanto chiede al governo messicano l’Arcidiocesi di
Città del Messico, che si dice preoccupata per la crescita delle importazioni agricole
prive di tassazione, provenienti dagli Stati Uniti. Secondo l’Arcidiocesi, infatti,
ciò potrebbe costringere molti piccoli agricoltori messicani ad abbandonare le zone
rurali e a trasferirsi negli Usa. Il portavoce dell’Arcidiocesi, Hugo Valdemar, ha
espresso preoccupazione per quanto riguarda l’impatto che il NAFTA (North American
Free Trade Agreement) potrà avere sugli agricoltori messicani dopo il primo gennaio,
data di entrata in vigore dell’esenzione fiscale per quattro prodotti alimentari:
granturco, fagioli, canna da zucchero e latte in polvere. “La Chiesa è profondamente
preoccupata per l’entrata in vigore dell’accordo”, ha detto Valdemar ai giornalisti,
aggiungendo che esso potrebbe “accrescere la povertà e l’immigrazione negli Stati
Uniti”.