Alla vigilia dell’arrivo di Bush in Medio Oriente, nuove tensioni tra Iran e Stati
Uniti
Per gli Stati Uniti si è trattato di una grave provocazione. Per l’Iran di un incidente
di routine. Stiamo parlando del confronto in mare evitato domenica all’alba, all'ultimo
istante, tra motovedette iraniane e navi da guerra americane. Teatro: le strategiche
acque di accesso al Golfo Persico. Il servizio di Elena Molinari:
E intanto
il presidente statunitense Bush è atteso a breve in Medio Oriente. Nelle ultime ore
Washington ha minimizzato le minacce di morte lanciate da Al Qaeda contro il presidente
proprio per questa nuova missione. Sino al 16 gennaio il capo della Casa Bianca sarà
nella regione per colloqui separati con i vertici israeliani e palestinesi, come tappa
ulteriore verso l’applicazione delle conclusioni della conferenza internazionale di
pace tenutasi ad Annapolis nel novembre scorso. Sugli obiettivi del viaggio di Bush,
Giancarlo La Vella ha sentito Marcella Emiliani, docente di Sviluppo Politico del
Medio Oriente all’Università di Bologna:
E intanto
proprio a Gerusalemme, è previsto per oggi un nuovo incontro tra il presidente palestinese,
Abu Mazen, ed il premier israeliano Olmert. Sul tavolo l’attuale situazione alla luce
degli ultimi raid israeliani a Gaza e in Cisgiordania ma anche i piani edilizi su
Gerusalemme est. Due questioni che, secondo fonti di Ramallah, preoccupano fortemente
Abu Mazen.