Ancora impiccagioni in Iran: sono 15 dall'inizio dell'anno
Salgono a 15 le impiccagioni in Iran dall’inizio del 2008. Solo ieri nella provincia
di Arak sono stati condannati a morte e uccisi due uomini, uno dei quali, impiccato
in pubblico. Il caso riapre il problema della pena di morte nella Repubblica islamica
che vede ogni anno aumentare il numero delle esecuzioni capitali: nel 2007 sono state
quasi 300, quasi il doppio rispetto all’anno precedente registrate dall’organizzazione
umanitaria Amnesty International. Nei giorni scorsi il Centro per la difesa dei diritti
umani in Iran, guidato dal Premio Nobel per la Pace del 2003, l’avvocatessa Shirin
Ebadi, ha protestato per il forte aumento del numero delle impiccagioni. Shirin Ebadi,
che è stata la prima iraniana e la prima donna musulmana a ottenere questo riconoscimento,
è impegnata soprattutto nei movimenti per i diritti femminili e dei bambini. (C.C.)