2008-01-05 09:37:42

BOLLETTINO RG8 DEL 02-01-08


I titoli di MERCOLEDI’ 02 GENNAIO 2007




1 Il Papa implora, per intercessione di Maria Madre di Dio il dono della pace per la famiglie e per il mondo intero. “Chi osteggia la famiglia – ha detto il Pontefice – minaccia la pace.

2 Il 2008 inizia nella violenza per il Kenya dopo le contestate elezioni presidenziali. Morte 50 persone nell’incendio di una chiesa cristiana. Almeno 300 in totale le vittime degli scontri.

3 Il Pakistan verso il rinvio delle elezioni dell’8 gennaio. A sei giorni dall’attentato all’ex premier Bhutto, attesa oggi per il discorso alla Nazione del presidente Musharraf.

4 La nuova Europa. Da ieri la presidenza dell’Unione alla Slovenia, primo Paese tra i nuovi entrati dell’est a ricoprire la carica.

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Sono le 8, 1 minuto e... secondi.


Buongiorno e ancora auguri di Buon Anno da Giancarlo La Vella e Francesca Fialdini.


Benedetto XVI invoca la pace sulle famiglie e sul mondo intero. Nella Messa presieduta ieri mattina, 1° gennaio 2008, nella Basilica di San Pietro in occasione della Solennità di Maria Santissima, Madre di Dio, e nella 41^ Giornata Mondiale della Pace, il Papa ha ricordato che negare i diritti della famiglia significa minacciare gli stessi fondamenti della pace. All’Angelus, il Pontefice ha poi affidato il nuovo anno “alla celeste protezione della Madonna”. Il servizio di Sergio Centofanti:

SERVIZIO CENTOFANTI


Dunque, nel primo giorno dell’anno la Chiesa unisce il mistero di Maria, Madre di Dio, e la pace. Ma qual è il rapporto tra la Vergine e il bene della pace? Giovanni Peduto lo ha chiesto al card. Angelo Comastri, vicario del Papa per lo Stato Città del Vaticano:


ITV PEDUTO – COMASTRI


Si aggrava di ora in ora la situazione in Kenya, sconvolto dalle violenze seguite alle elezioni presidenziali del 27 dicembre scorso. Sono almeno 300 i morti accertati, mentre almeno 70 mila persone hanno deciso di abbandonare le loro case per motivi di sicurezza. Intanto, il presidente dell'Unione Africana, John Kufuor, ha accettato di dare avvio ad una trattativa che potrebbe offrire una possibilità di mettere fine alle violenze. Parole di dolore sono state espresse da mons. Korir, vescovo di Eldoret, diocesi nella quale ieri è stata incendiata una chiesa cristiana. Decine le vittime. Sentiamo Giulio Albanese:

SERVIZIO ALBANESE


Ma che cosa è cambiato realmente in Kenya, uno dei Paesi africani considerati da sempre tra i più stabili? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Massimo Alberizzi, africanista del Corriere della Sera:

ITV SABATINO – ALBERIZZI


PAKISTAN




Anche nel Pakistan l’inizio di quest’anno è caratterizzato dalle forti tensioni seguite all’attentato in cui hanno perso la vita l’ex premier, Benazir Bhutto, ed altre 30 persone. Intanto, mentre sulla piazza le manifestazioni continuano a far registrare nuove vittime, sembra ormai certo il rinvio delle elezioni generali, inizialmente fissate per il prossimo 8 gennaio. Questo dovrebbe oggi comunicare la Commissione elettorale nazionale. Grande attesa, inoltre, per il discorso televisivo, che sempre oggi il presidente Musharraf rivolgerà alla Nazione.


SRI LANKA


Una bomba, nel centro di Colombo, ha provocato stamani almeno quattro morti, un soldato e tre civili. Il bilancio provvisorio registra anche decine di feriti. L’obiettivo dell’attacco, che le autorità imputano ai ribelli separatisti delle Tigri Tamil, sarebbe stato un autobus dell’esercito.


IRAQ


Inizio di anno nuovo tragico per l’Iraq. Ieri almeno 30 persone sono state uccise, decine ferite, nell’attentato kamikaze compiuto nel primo pomeriggio nella capitale. E’ il più grave attacco degli ultimi cinque mesi nel paese del Golfo.


M.O


Sono almeno quattro i palestinesi del partito di Hamas, rimasti uccisi nell’ultimo raid aereo israeliano avvenuto nella notte a Gaza. Vittime tra i palestinesi si registrano anche per gli scontri tra milizie di Fatah e Hamas che hanno segnato la notte di Capodanno a Khan Yunes, Rafah, e Gaza City.


Dal punto di vista della politica internazionale il 2008 presenta alcune novità. Dal 1° gennaio la Slovenia ha assunto la carica di presidente di turno dell’Unione Europea. Il piccolo Paese ex comunista, che ha proclamato la propria indipendenza solo nel 1991 ed è entrata nella Unione nel 2004, ha 2 milioni di abitanti ed è il primo, tra i nuovi entrati dell'Europa dell'est, ad accogliere la sfida diplomatica del semestre di presidenza europea. Sul significato di quest’evento, in particolare per l’area dell’est e dei Balcani, Fausta Speranza ha intervistato Luigi Geninazzi di Avvenire:


ITV SPERANZA – GENINAZZI


CIPRO – MALTA


A quattro anni dall’entrata nell’Unione europea, anche Cipro e Malta hanno affrontato il passaggio alla moneta unica. Il commissario europeo agli Affari economici Joaquin Almunia, ha parlato di evento storico reso possibile grazie alle politiche dei due Paesi, orientate alla stabilità economica.


40 mila giovani di tutta Europa, riuniti dalla Comunità ecumenica di Taizé, a Ginevra sono ripartiti ieri dalla città elvetica con l’impegno della riconciliazione. Frere Alois, priore della Comunità, ha consegnato ai giovani, a conclusione dell’incontro, una Lettera scritta a Kochabamba, in Bolivia, nell’ottobre scorso, in occasione di un incontro tra 7 mila giovani latinoamericani. Roberta Gisotti ha chiesto a Frere Alois quali siano i valori comuni per i giovani di tutto il mondo:

ITV GISOTTI – FR. ALOIS


E, a conclusione di questa prima edizione del 2008, una testimonianza positiva che viene da Morogoro, una delle zone più povere della Tanzania. Dal 1980, suor Teresa Drago, delle Collegine della Sacra Famiglia, si occupa a tempo pieno dei bambini di strada di quella città, assicurando cibo, assistenza e scuola a 700 ragazzi. Uno degli obiettivi di suor Teresa era quello di realizzare un’aula di informatica, sogno che si è realizzato grazie a Rossana Muscillo, dottoranda alla Facoltà di Ingegneria dell’Università “Roma Tre”. Ecco la sua testimonianza, nell’intervista di Alessandro Gisotti:

ITV GISOTTIA – MUSCILLO


USA – PRIMARIE


Alla vigilia delle primarie negli Stati Uniti, gli ultimi sondaggi registrano un inatteso sorpasso sia sul fronte democratico che su quello repubblicano, che riguarda la situazione nello stato del Iowa. Mike Huckabee ottiene la leadership fra i repubblicani con il 29% delle preferenze. Mentre tra i democratici, Barack Obama, sarebbe favorito a Hillary Clinton.








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