1 Il Papa implora, per intercessione
di Maria Madre di Dio il dono della pace per la famiglie e per il mondo intero.
“Chi osteggia la famiglia – ha detto il Pontefice – minaccia la pace.
2 Il
2008 inizia nella violenza per il Kenya dopo le contestate elezioni presidenziali.
Morte 50 persone nell’incendio di una chiesa cristiana. Almeno 300 in totale le
vittime degli scontri.
3 Il Pakistan verso il rinvio delle elezioni dell’8
gennaio. A sei giorni dall’attentato all’ex premier Bhutto, attesa oggi per il discorso
alla Nazione del presidente Musharraf.
4 La nuova Europa. Da ieri la presidenza
dell’Unione alla Slovenia, primo Paese tra i nuovi entrati dell’est a ricoprire la
carica.
5
Sono le 8, 1 minuto e... secondi.
Buongiorno
e ancora auguri di Buon Anno da Giancarlo La Vella e Francesca Fialdini.
Benedetto
XVI invoca la pace sulle famiglie e sul mondo intero. Nella Messa presieduta ieri
mattina, 1° gennaio 2008, nella Basilica di San Pietro in occasione della Solennità
di Maria Santissima, Madre di Dio, e nella 41^ Giornata Mondiale della Pace, il Papa
ha ricordato che negare i diritti della famiglia significa minacciare gli stessi fondamenti
della pace. All’Angelus, il Pontefice ha poi affidato il nuovo anno “alla celeste
protezione della Madonna”. Il servizio di Sergio Centofanti:
SERVIZIO CENTOFANTI
Dunque,
nel primo giorno dell’anno la Chiesa unisce il mistero di Maria, Madre di Dio, e la
pace. Ma qual è il rapporto tra la Vergine e il bene della pace? Giovanni Peduto lo
ha chiesto al card. Angelo Comastri, vicario del Papa per lo Stato Città del Vaticano:
ITV
PEDUTO – COMASTRI
Si aggrava di ora in ora la situazione in Kenya, sconvolto
dalle violenze seguite alle elezioni presidenziali del 27 dicembre scorso. Sono almeno
300 i morti accertati, mentre almeno 70 mila persone hanno deciso di abbandonare le
loro case per motivi di sicurezza. Intanto, il presidente dell'Unione Africana, John
Kufuor, ha accettato di dare avvio ad una trattativa che potrebbe offrire una possibilità
di mettere fine alle violenze. Parole di dolore sono state espresse da mons. Korir,
vescovo di Eldoret, diocesi nella quale ieri è stata incendiata una chiesa cristiana.
Decine le vittime. Sentiamo Giulio Albanese:
SERVIZIO ALBANESE
Ma
che cosa è cambiato realmente in Kenya, uno dei Paesi africani considerati da sempre
tra i più stabili? Salvatore Sabatino lo ha chiesto a Massimo Alberizzi, africanista
del Corriere della Sera:
ITV SABATINO – ALBERIZZI
PAKISTAN
Anche
nel Pakistan l’inizio di quest’anno è caratterizzato dalle forti tensioni seguite
all’attentato in cui hanno perso la vita l’ex premier, Benazir Bhutto, ed altre 30
persone. Intanto, mentre sulla piazza le manifestazioni continuano a far registrare
nuove vittime, sembra ormai certo il rinvio delle elezioni generali, inizialmente
fissate per il prossimo 8 gennaio. Questo dovrebbe oggi comunicare la Commissione
elettorale nazionale. Grande attesa, inoltre, per il discorso televisivo, che sempre
oggi il presidente Musharraf rivolgerà alla Nazione.
SRI LANKA
Una
bomba, nel centro di Colombo, ha provocato stamani almeno quattro morti, un soldato
e tre civili. Il bilancio provvisorio registra anche decine di feriti. L’obiettivo
dell’attacco, che le autorità imputano ai ribelli separatisti delle Tigri Tamil, sarebbe
stato un autobus dell’esercito.
IRAQ
Inizio di anno nuovo tragico
per l’Iraq. Ieri almeno 30 persone sono state uccise, decine ferite, nell’attentato
kamikaze compiuto nel primo pomeriggio nella capitale. E’ il più grave attacco degli
ultimi cinque mesi nel paese del Golfo.
M.O
Sono almeno quattro
i palestinesi del partito di Hamas, rimasti uccisi nell’ultimo raid aereo israeliano
avvenuto nella notte a Gaza. Vittime tra i palestinesi si registrano anche per gli
scontri tra milizie di Fatah e Hamas che hanno segnato la notte di Capodanno a Khan
Yunes, Rafah, e Gaza City.
Dal punto di vista della politica internazionale
il 2008 presenta alcune novità. Dal 1° gennaio la Slovenia ha assunto la carica di
presidente di turno dell’Unione Europea. Il piccolo Paese ex comunista, che ha proclamato
la propria indipendenza solo nel 1991 ed è entrata nella Unione nel 2004, ha 2 milioni
di abitanti ed è il primo, tra i nuovi entrati dell'Europa dell'est, ad accogliere
la sfida diplomatica del semestre di presidenza europea. Sul significato di quest’evento,
in particolare per l’area dell’est e dei Balcani, Fausta Speranza ha intervistato
Luigi Geninazzi di Avvenire:
ITV SPERANZA – GENINAZZI
CIPRO
– MALTA
A quattro anni dall’entrata nell’Unione europea, anche Cipro e
Malta hanno affrontato il passaggio alla moneta unica. Il commissario europeo agli
Affari economici Joaquin Almunia, ha parlato di evento storico reso possibile grazie
alle politiche dei due Paesi, orientate alla stabilità economica.
40 mila
giovani di tutta Europa, riuniti dalla Comunità ecumenica di Taizé, a Ginevra sono
ripartiti ieri dalla città elvetica con l’impegno della riconciliazione. Frere Alois,
priore della Comunità, ha consegnato ai giovani, a conclusione dell’incontro, una
Lettera scritta a Kochabamba, in Bolivia, nell’ottobre scorso, in occasione di un
incontro tra 7 mila giovani latinoamericani. Roberta Gisotti ha chiesto a Frere Alois
quali siano i valori comuni per i giovani di tutto il mondo:
ITV GISOTTI –
FR. ALOIS
E, a conclusione di questa prima edizione del 2008, una testimonianza
positiva che viene da Morogoro, una delle zone più povere della Tanzania. Dal 1980,
suor Teresa Drago, delle Collegine della Sacra Famiglia, si occupa a tempo pieno dei
bambini di strada di quella città, assicurando cibo, assistenza e scuola a 700 ragazzi.
Uno degli obiettivi di suor Teresa era quello di realizzare un’aula di informatica,
sogno che si è realizzato grazie a Rossana Muscillo, dottoranda alla Facoltà di Ingegneria
dell’Università “Roma Tre”. Ecco la sua testimonianza, nell’intervista di Alessandro
Gisotti:
ITV GISOTTIA – MUSCILLO
USA – PRIMARIE
Alla
vigilia delle primarie negli Stati Uniti, gli ultimi sondaggi registrano un inatteso
sorpasso sia sul fronte democratico che su quello repubblicano, che riguarda la situazione
nello stato del Iowa. Mike Huckabee ottiene la leadership fra i repubblicani con il
29% delle preferenze. Mentre tra i democratici, Barack Obama, sarebbe favorito a Hillary
Clinton.