Precisazione della diocesi della Madre di Dio a Mosca sulla vicenda del giornale cattolico
diocesano "Svet Evangelija"
Nei giorni scorsi sono uscite agenzie di stampa e notizie relative alla chiusura del
settimanale cattolico diocesano “Svet Evangelija” (“La luce del Vangelo”), dell’arcidiocesi
della Madre di Dio a Mosca. Tali notizie fanno riferimento ad una serie di articoli
apparsi sul numero di Natale del giornale e ad alcune dichiarazioni del capo redattore.
Secondo quanto riferito da p. Igor’ Kovalevskij, segretario della Conferenza episcopale
dei vescovi cattolici russi e responsabile dell’ufficio stampa della diocesi della
Madre di Dio a Mosca, nelle scorse settimane è stata avviata una costruttiva discussione
sull’uso dei mass media a livello diocesano. Tale discussione, precisa p. Kovalevskij,
non ha portato alla decisione di chiudere il giornale della diocesi, ma ha preso in
considerazione diverse ipotesi, tra cui anche quella di una chiusura e trasformazione
del giornale, e del suo affiancamento ad altri strumenti di informazione più efficaci
e adeguati alle condizioni attuali dei mass media. Le interpretazioni riduttive relative
alla chiusura del giornale sono state smentite dalla Conferenza episcopale dei vescovi
cattolici russi. Lo stesso p. Igor’ Kovalevskij ribadisce che “Svet Evangelija” non
è un organo della Conferenza episcopale e perciò ogni sua possibile trasformazione,
compresa anche la chiusura, dovrà essere deliberata a livello diocesano. Il settimanale
“Svet Evangelija” è stato iniziato dal missionario italiano padre Bernardo Antonini
(morto nel 2002) e fondato dall’arcivescovo di Mosca mons. Thaddeus Kondrusiewicz
nel 1994. Il primo numero è stato stampato il 2 ottobre 1994 e per 14 anni è stato
il solo settimanale pubblicato dalla Chiesa cattolica in Russia. (A cura di Davide
Dionisi)