2008-01-03 15:04:37

Liberate le due operatrici di Medici senza Frontiere sequestrate in Puntland


La dottoressa spagnola Mercedes García e l’infermiera argentina Pilar Bouza sequestrate mercoledì scorso a Bosaso, nella regione autonoma del Puntland, sono sane e salve, secondo quanto confermato dall’organizzazione Medici senza Frontiere (MSF). Non sono ancora noti i particolari del rilascio, ma ieri si è tenuta una riunione tra funzionari del governo e alcuni uomini collegati al gruppo dei rapitori. Nei giorni scorsi era stato chiesto il riscatto di 250 mila dollari, ma MSF ha dichiarato all’agenzia MISNA che non è stato pagato alcun riscatto. Il presidente di MSF, Paula Farias, nella sua dichiarazione ha reso inoltre note le condizioni di violenza e abbandono che caratterizzano la Somalia ormai da anni: “E’ la popolazione civile che paga le conseguenze del conflitto e la sopravvivenza di gran parte dei somali dipende dall’aiuto di poche organizzazioni umanitarie internazionali; è un paese dimenticato da tutti e proprio per questo motivo i somali vedono crescere sempre più le loro sofferenze”. MSF, dopo aver sospeso la sua attività a Bosaso, ha anche evacuato sette membri del suo personale attivi nella provincia del Middle Shabelle per raggiungere la capitale del Kenia, Nairobi. (C.C.)







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