Kenya: a Nairobi primi scontri per la manifestazione di Odinga. Appello alla pace
dei vescovi
E’ salito a quasi 350 il numero dei morti in Kenya, per gli scontri scoppiati dopo
le presidenziali del 27 dicembre scorso. Ma da più parti si parla di migliaia di vittime
in tutto il Paese e almeno 100 mila sfollati. E, mentre cresce la tensione per la
grande manifestazione indetta per questa mattina dall’opposizione nel centro di Nairobi,
i vescovi kenioti hanno lanciato un accorato appello per la pace e la riconciliazione,
sottolineando la preoccupante situazione dei cristiani in alcune aree del Paese. Il
servizio di Giulio Albanese:
La preoccupazione
della Chiesa per la drammatica situazione viene confermata anche dal nunzio apostolico
in Kenya, l’arcivescovo Alain Paul Lebeaupin, raggiunto telefonicamente a Nairobi
da Laure Stefan della nostra redazione francese. Ascoltiamo:
E intanto
cresce la tensione a Nairobi per la manifestazione di oggi, convocata dal leader dell'opposizione,
Raila Odinga, nonostante il divieto della polizia. Già alle prime luci dell’alba si
registrano i primi incidenti tra manifestanti e polizia. Salvatore Sabatino ha raccolto
la testimonianza di padre Renato Kizito Sesana, direttore della rivista dei missionari
comboniani “Nigrizia”, raggiunto telefonicamente a Nairobi: