Moratoria sull'aborto. Acceso il dibattito in Italia dopo le parole del card. Ruini
In Italia è bagarre politica dopo la proposta, lanciata di più parti, di una moratoria
sull’aborto e le parole del Cardinale Ruini in direzione di un’applicazione integrale,
a favore della vita, della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. “Credo
che dopo il risultato felice ottenuto riguardo alla pena di morte” - ha detto il card.
Ruini in un'intervista al Tg5 - sia molto logico richiamare il tema dell’aborto “e
chiedere una moratoria, quantomeno per stimolare, risvegliare le coscienze di tutti,
aiutare a rendersi conto che il bambino in seno alla madre è un essere umano e la
sua soppressione è inevitabilmente la soppressione di un essere umano”. Il porporato
– riferisce il quotidiano della Conferenza episcopale italiana, Avvenire - ha anche
auspicato che in Italia venga applicata integralmente la legge 194 sull’interruzione
di gravidanza che nel suo complesso vuole difendere la vita e non incentivare l'aborto.
Si potrebbe inoltre aggiornare la normativa – ha proseguito il cardinale Ruini – rispetto
al “progresso scientifico che, ad esempio, ha fatto fare grandi passi avanti alla
sopravvivenza dei bambini prematuri”. Diventa veramente “inammissibile – ha concluso
– procedere all’aborto ad una età del feto nella quale egli potrebbe vivere anche
da solo”.
Trasversale il dibattito politico sulla necessità di riformare la
normativa, favorevole al confronto il ministro della salute Livia Turco, che ribadisce
però: “la legge non va cambiata”. Massimiliano Menichetti ha raccolto il commento
di Gianni Mussini vice presidente del Movimento per la Vita.