Il cardinale Ruini chiede una moratoria degli aborti
“Credo che dopo il risultato felice ottenuto riguardo alla pena di morte” sia molto
logico richiamare il tema dell’aborto “e chiedere una moratoria, quantomeno per stimolare,
risvegliare le coscienze di tutti, aiutare a rendersi conto che il bambino in seno
alla madre è un essere umano e la sua soppressione è inevitabilmente la soppressione
di un essere umano”. Con queste parole il cardinale Camillo Ruini ha risposto, in
un’intervista rilasciata al Tg5, ad una domanda sulla proposta di una moratoria degli
aborti lanciata da più parti, e in particolare dal giornalista Giuliano Ferrara, all'indomani
dell'approvazione dell'ONU dell'analoga moratoria delle esecuzioni capitali. Il porporato
– riferisce il quotidiano della Conferenza episcopale italiana, Avvenire - ha anche
auspicato che in Italia venga applicata integralmente la legge 194 sull’interruzione
di gravidanza che nel suo complesso vuole difendere la vita e non incentivare l'aborto.
Si potrebbe inoltre aggiornare la normativa – ha proseguito il cardinale Ruini – rispetto
al “progresso scientifico che, ad esempio, ha fatto fare grandi passi avanti alla
sopravvivenza dei bambini prematuri”. Diventa veramente “inammissibile – ha concluso
– procedere all’aborto ad una età del feto nella quale egli potrebbe vivere anche
da solo”. (A.L.)