2007-12-31 15:35:40

Ancora violenze anticristiane in Orissa


Aumenta il bilancio delle vittime in Orissa, nell’India orientale. Secondo l’agenzia Ucanews, solo giovedì scorso sono stati uccisi 7 cristiani nell’assalto ad alcune istituzioni cristiane, tra cui anche un seminario dei frati cappuccini nel villaggio di Barakhama, situato nel distretto di Kandhamal. Da quando sono iniziati gli attacchi il 24 dicembre, sono arrivate a 9 le vittime cristiane uccise dagli integralisti indù per una disputa su alcuni luoghi che i cristiani avevano utilizzato per le celebrazioni natalizie. Accresce anche l’agitazione fra le sedi dei vescovi in Orissa: alcuni sacerdoti non rispondono più al telefono per paura di essere intercettati; preti e suore assieme a laici, soprattutto donne e bambini, hanno abbandonato i loro villaggi per rifugiarsi nelle foreste. In tal senso la denuncia dell’arcivescovo di New Delhi, monsignor Vincent Concessao, contro l’inerzia delle forze dell’ordine nei confronti dell’ondata di violenze in atto. “I cristiani – ha affermato il presule in un sit-in pacifico di fronte alla sede dello stato dell’Orissa – sono sempre attaccati e presi di mira”. (C.C.)







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