2007-12-30 13:37:41

Circa un milione e mezzo di persone in piazza a Madrid “Per la famiglia cristiana”


Madrid, come dicevamo, è teatro dell’iniziativa per la famiglia intitolata “Per la famiglia cristiana”, promossa dall’arcidiocesi madrilena. Circa un milione e mezzo di persone, papà, mamme, bambini e nonni, - molti dei quali appartenenti a Movimenti e comunità ecclesiali - hanno affollato Plaza de Colón, collegandosi con Piazza San Pietro al momento dell’Angelus del Papa. Dalla Spagna ci riferisce padre Ignacio Arregui.RealAudioMP3


Alle dodici precise, il pubblico presente ha ricevuto, grazie ad alcuni schermi giganti, il saluto di Benedetto XVI. Il Santo Padre in una breve sintesi ha ricordato alcuni tra i principali problemi che contrastano oggi con la visione cristiana del matrimonio e della famiglia. “Vale la pena agire in favore della famiglia e del matrimonio perche vale la pena agire in favore di ogni essere umano”. Un lungo applauso ha confermato l’adesione del pubblico presente alle parole del Papa. E’ iniziata poi una successione di interventi di alcuni tra i piu conosciuti leader dei movimenti e associazioni cattoliche laicali. Il professor Andrea Riccardi, della Comunita´di Sant’ Egidio, ha dato un’ampia visione della istituzione matrimoniale e familiare per la vita individuale, sociale e internazionale. “Non é possibile costruire un mondo umano senza la famiglia” ha dichiarato. “Non siamo qui per difendere gli interessi della Chiesa ma perche vogliamo il bene di tutti”. Julian Carron di Comunione e Liberazione ha messo l’accento sulla fragilitá oggi del matrimonio e dei problemi dei coniugi nella lora vita. Kiko Argüello, del Cammino Neocatecumenale ha denunciato che in tutta Europa, oggi si tende a distruggere la famiglia, con l’aiuto di alcuni governi atei e laicisti.. Chiara Lubich, ha inviato un messaggio nel quale ha affermato che la famiglia ha bisogno di “essere amata, protetta e aiutata”. Manuel Carracedo, del Rinnovamento Carismatico ha detto che Dio ci chiama “ alla cultura della vita e della speranza”. Il presidente dell’Azione Cattolica di Madrid ha chiuso questa serie di interventi. La celebrazione ha avuto poi un momento di forte devozione ed emozione popolare quando é stata portata in processione la statua autentica della Madonna della Almudena patrona di Madrid. Nell’ultima parte della manifestazione si é celebrata una Liturgia della Parola, durante la quale ha pronunciato l’omelia il cardinale Antonio Maria Rouco arcivescovo di Madrid. “Nell’attuale grave momento per l’istituzione matrimoniale e familiare é urgente una risposta cristiana perchè come dice Benedetto XVI nel suo messaggio per la pace del prossimo 1 gennaio, la crisi della famiglia puó mettere in pericolo la pace”. “Il matrimonio e la famiglia sono stati definiti, proposti dal Dio Creatore e riconfermati da Gesù”. “Nessun individuo o istituzione puó permettersi di modificare, manipolare questa istituzione voluta da Dio”. “Tocca a voi, famiglie cristiane, essere testimoni della civilta dell’amore”. “Noi offriamo la nostra testimonianza cristiana, non imponiamo niente a nessuno”. Infine il cardinale Rouco ha denunciato l’approvazione di una legge spagnola sui matrimoni che va contro uno degli articoli dei diritti umani proclamati dall’ONU che riconosce il vero matrimonio tra uomo e donna. Tutto il raduno si é svolto in un ambiente di gioia, di festa, evitando ogni forma di espressioni politiche. La temperatura era fredda ma il sole, in un cielo azzurro, ha mitigato il rigore invernale. (Per la Radio Vaticana, Ignacio Arregui)

 
Antonia Sanchez, del Movimento dei Focolari, insieme con suo marito Paco ha lavorato nel comitato organizzatore del raduno. Alessandro De Carolis le ha chiesto di raccontarne la storia e lo spirito: RealAudioMP3
 
R. - Nel mese di novembre, Kiko Arguello, del Cammino neocatecumenale, ha contattato i vari Movimenti presenti qui in Spagna, Movimenti ecclesiali e nuove associazioni. Noi abbiamo aderito a questa prima chiamata e lui ci ha raccontato di essere rimasto molto colpito dal “Family day” celebrato in Italia e ci ha proposto di fare qualcosa di simile qui in Spagna. Abbiamo subito aderito a questa idea perché ci è sembrato che fosse molto importante per la Spagna. Dopo vari incontri, abbiamo aderito tutti, tutti i Movimenti ecclesiali, e questo è stata un primo, importante fattore per la realtà spagnola. Dopo questa adesione, Kiko ha parlato con il cardinale Rouco Varela di Madrid che gli dato tutto l’appoggio e così siamo riusciti a preparare questa giornata importantissima.

 
D. - Al centro di questo raduno c’è la volontà di incoraggiare l’annuncio del “Vangelo della famiglia”. Cosa significa questo per voi famiglie spagnole, radunate a Madrid?

 
R. - Il “Vangelo della famiglia” è un cosa molto importante qui, in Spagna, perché finora eravamo riusciti a manifestarci come “famiglia” sul piano civile, politico, ma non ancora su quello dell’essere famiglie cristiane, del dimostrare i nostri valori alla Chiesa. I valori che hanno queste famiglie sono una cosa importantissima per noi: mostrare tutto in positivo, la bellezza della famiglia cristiana.

 
D. - E questo è particolarmente significativo in un momento in cui, dal punto di vista sociale e politico, i valori cristiani della famiglia sembrano trovare poco spazio nel vostro Paese…

 
R. - Sì, le famiglie in Spagna patiscono molti attacchi dal di fuori e dal di dentro: leggi contro la famiglia, il divorzio rapido, l’aborto, la manipolazione genetica… tutto è contro la famiglia. Penso sia quindi un momento molto importante se riusciamo a produrre una concentrazione di famiglie così forte: un raduno senza bandiere, ma fatto solo per mostrare la bellezza della famiglia cristiana.







All the contents on this site are copyrighted ©.