2007-12-28 14:42:52

Libano: il patriarca maronita Sfeir critica chi pone “precondizioni” all'elezione del presidente


Il Libano possa ritrovare “stabilità, slancio, tranquillità e pace”. Lo ha detto il patriarca maronita cardinale Nasrallah Pierre Sfeir, esprimendo preoccupazione per il prolungarsi della crisi istituzionale nel Paese dei cedri. Il patriarca maronita contesta, in particolare, le richieste dell’opposizione parlamentare libanese, che pone delle condizioni per consentire l’elezione del presidente della Repubblica. Il porporato esprime inoltre critiche per “la chiusura del Parlamento”: per mesi, infatti, il presidente della Camera Nabih Berri, leader di Amal, movimento all’opposizione, si è rifiutato di convocare i deputati. Le parole del cardinale – rende noto l’agenzia AsiaNews - giungono alla vigilia della nuova riunione del Parlamento che dovrebbe tenersi domani. La sessione, secondo fonti locali, appare destinata a fallire, come le dieci precedenti, anche se tutti si dicono favorevoli ad eleggere il comandante dell’Esercito, Michel Sleiman. L’opposizione pone una serie di “precondizioni” che vanno dalla formazione di un governo di unità nazionale alla scelta del nuovo comandante dell’Esercito, alla durata stessa del mandato presidenziale. (A.L.)







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