2007-12-27 15:52:56

"Il Natale in Terra Santa: una chiamata alla riconciliazione": l'auspicio del cardinale Sandri


«La comunità cattolica mondiale deve impegnarsi a coltivare la fantasia della carità cristiana perché risuoni sempre l'annuncio del Natale che partì dalla Terra Santa». Lo afferma il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, in un’intervista rilasciata all’Osservatore Romano. “La Chiesa cattolica — afferma il porporato — è erede di una speciale responsabilità verso quanti oggi abitano in Terra Santa, perché fin dagli inizi della Redenzione ha vissuto insieme alla grande famiglia di tutti i cristiani sulle tracce del passaggio storico del suo Signore”. Interpellato sulle condizioni di vita dei cristiani là presenti, il cardinale Sandri parla di “una situazione non serena” provata “dall'inarrestabile flusso migratorio verso Occidente e tante altre parti del mondo”. I cristiani vengono definiti “doppia minoranza, rispetto ad Israele perché in gran parte sono palestinesi e all'interno dello stesso popolo palestinese per la loro esiguità numerica e perché ritenuti talora rappresentanti di un mondo occidentale ostile”. “Va assicurato anche a loro – questa la richiesta del prefetto per le Chiese Orientali - il diritto cardine della persona, che è la libertà religiosa”. E per raggiungere questo obiettivo, conclude il cardinale Sandri, occorrono “la preghiera e l'opera per la pace, prima di tutto, con la conseguente sensibilizzazione di tutte le istanze locali e internazionali coinvolte nel processo di pace elaborato per l'area mediorientale”. (S.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.