2007-12-27 15:42:07

Capodanno: padre Rungi invita i sacerdoti a dissuadere i fedeli dall'uso dei botti


“Con i botti, solo mutilazioni e morte”. È il richiamo di padre Antonio Rungi, passionista e già direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Sessa Aurunca (Caserta), “alla realtà di ogni fine anno che porta sofferenza e morte in tante famiglie degli italiani”. “Ricordare gli effetti devastanti sulla vita delle persone causati dai botti di Capodanno – ha detto il prelato all’agenzia Adn Kronos – è un dovere di tutti e soprattutto di noi sacerdoti che possiamo e dobbiamo fare opera di informazione, di educazione specialmente dall'altare e negli incontri con i fedeli in questi ultimi giorni dell'anno”. Da qui l’appello ai parroci perché domenica prossima invitino i fedeli al buon senso sull’uso dei fuochi. “Non vogliamo che a causa dei botti di Capodanno – conclude padre Rungi – si aggiungano altre sofferenze alle famiglie campane, meridionali e italiane già toccate da tanti motivi di dolore e malattia”. (S.G.)







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