2007-12-24 15:49:40

"Anche nella sofferenza impariamo a guardarci con l'amore di Dio": il Natale dei missionari di Madre Teresa al fianco dei malati di Aids


“A Shanti Bavan, nonostante la morte e la sofferenza, abitano la speranza e la vita. I malati forse credono, come Madre Teresa, che se tu muori con un sorriso le porte del paradiso ti saranno spalancate.” Shanti Bhavan è la “Casa di pace” a Kolkata, in India, dove vivono trenta persone malate da Aids. Ad assisterle cinque Missionari della carità, i “fratelli” di Madre Teresa. Uno di loro, Yesudas, ha raccontato ad Asianews in che spirito trascorreranno il Natale, che anche tra loro porta una speranza nuova e inattesa: “Qui il Natale è un volto: il volto del figlio di Dio fatto uomo. Lui ci guarda e pone una mano sulla spalla quando ci sentiamo soli o disperati. Siamo come una famiglia, persone diverse eppure unite, in comunione in mezzo alla sofferenza. Come ha pregato Gesù: ‘Possano essere una cosa sola come noi lo siamo’. Anche nella sofferenza, impariamo a guardarci con l’amore di Dio”. Molte le storie di speranza di cui Yesudas è stato testimone ogni giorno, grande la sua voglia di condividerle. “Qualche mese fa – continua – qui si è ricoverato il signor Khokan Sarkar, all’ultimo stato dell’Hiv. Anche la moglie e la figlia sono malate. Ma il loro volto era sereno. Prima di andare via, la moglie ha detto a Khokan: ‘Tu non morirai’. Questo loro modo di guardarsi e la certezza che l’altro non sta andando verso la morte, rivelano una presenza. Anche questo è Natale”. Nel 2008 Shanti Bhavan, nata per assistere i malati di tubercolosi, compirà dieci anni di vita. (S.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.