Il 21 febbraio il Papa riceverà i membri della 35.ma Congregazione della Compagnia
di Gesù chiamati ad eleggere il nuovo preposito generale
La Santa Sede ha comunicato al padre generale della Compagnia di Gesù Peter-Hans Kolvenbach,
che il 21 febbraio 2008 il Santo Padre riceverà in udienza i membri della Congregazione
Generale che avrà inizio il 7 gennaio prossimo a Roma. Si tratterà della 35ª Congregazione
generale dalla fondazione dell’Ordine, nel 1540. Il numero dei membri della Congregazione
è di 226 in quanto il padre generale – che l’ha convocata e la presiederà – ne è anch’egli
membro e con diritto di voto. Il numero degli elettori non comprende i tre membri
ex officio e i cinque membri nominati dal padre generale, perciò il numero di coloro
che eleggeranno il nuovo preposito generale è 218. Tali membri provenienti da tutto
il mondo si riuniranno a Borgo Santo Spirito per eleggere non solo il nuovo preposito
generale ma anche per discutere (“discernere” nel linguaggio di Sant’Ignazio, fondatore
della Compagnia di Gesù) le sfide apostoliche che attendono la Compagnia negli anni
a venire. Padre Peter-Hans Kolvenbach, attuale preposito generale e 28.mo successore
di Sant’Ignazio, che si avvicina agli 80 anni ed è stato al timone della Compagnia
per più di 24 anni, dopo aver sentito l’opinione dei suoi consiglieri e con il beneplacito
del Santo Padre, presenterà alla Congregazione generale le sue dimissioni ma rimarrà
membro della Congregazione anche dopo l’elezione del suo successore.
Dopo
l’elezione di un nuovo preposito generale, la Congregazione si dedicherà alla discussione
dei temi suggeriti dalla Commissione preparatoria. Nell’ultima Congregazione generale
del 1995, la Compagnia indicò tre campi di apostolato: la proclamazione della fede
e la promozione della giustizia; l'evangelizzazione delle culture con lo sforzo di
inculturazione della fede; il dialogo con le altre religioni. Secondo i dati forniti
dalla Curia generalizia della Compagnia di Gesù, al 1° gennaio 2007 i Gesuiti erano
in totale 19.216, di cui 13.491 sacerdoti, 3.049 scolastici, 1.810 fratelli e 866
novizi. In questi ultimi anni c'è stato, come del resto in tutti gli Ordini e gli
Istituti religiosi un calo di vocazioni: basti pensare che negli anni ’60 si contavano
circa 36.000 Gesuiti. Questo calo, particolarmente in Europa – sottolinea in una nota
la Curia della Compagnia di Gesù - costituisce un grave problema per l’Ordine, poiché
le forze diminuiscono proprio quando le necessità apostoliche crescono e le opere
hanno bisogno di rinnovarsi e di crescere per andare incontro ai nuovi e urgenti problemi
sia del mondo giovanile, sia del mondo della cultura cristiana, sia, infine, del mondo
dell'emarginazione, dato l'intrinseco legame che la Compagnia pone tra l'annunzio
della fede e la promozione della giustizia. (A cura di Roberto Piermarini)