2007-12-20 13:41:03

L’importanza delle religioni nel mondo, il futuro dell’Europa e la situazione in Medio Oriente al centro del colloquio in Vaticano tra Benedetto XVI e il presidente francese Sarkozy


Primo incontro, in Vaticano, tra Benedetto XVI e il presidente francese, Nicolas Sarkozy. Nel colloquio di stamani - informa una nota della Sala Stampa vaticana - sono stati affrontati “alcuni temi di comune interesse” riguardanti la situazione della Francia, “evocando i buoni rapporti esistenti tra la Chiesa Cattolica e la Repubblica francese, nonché il ruolo delle religioni”, specie la cattolica, nel mondo. “Particolare attenzione – prosegue la nota - è stata dedicata alla situazione internazionale, con riferimento al futuro dell’Europa, i conflitti in Medio Oriente, i problemi sociali e politici di alcuni Paesi africani e il dramma degli ostaggi”. Per una cronaca di questo incontro in Vaticano, il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3


“Santità, Lei parla davvero un ottimo francese”: sono state le prime parole rivolte da Nicolas Sarkozy a Benedetto XVI, che lo ha accolto nella Biblioteca del Palazzo Apostolico con grande cordialità. Il presidente francese è arrivato in Vaticano alle 11.11 con un leggero ritardo rispetto all’orario previsto. Il Papa e Sarkozy hanno scambiato alcune parole in francese, quindi si sono chiuse le porte per il colloquio in forma privata durato circa 25 minuti. Al termine dell’udienza si è svolto il tradizionale scambio dei doni, che ha offerto l’occasione a Sarkozy e al seguito di rivolgere al Papa gli auguri per il Natale e l’Anno Nuovo. Il capo dell’Eliseo ha fatto dono al Papa di tre volumi, tra cui un’edizione antica dell'opera “La joie” e una copia del suo libro-intervista “La République, les religions, l'espérance”. Il Pontefice ha ricambiato con un medaglia del Pontificato. Il presidente francese ha avuto anche un colloquio con il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, che era accompagnato dall’arcivescovo Dominique Mamberti, segretario per i Rapporti con gli Stati. Prima di lasciare il Vaticano, Sarkozy si è soffermato in preghiera sulla tomba di Giovanni Paolo II.

 
Oggi pomeriggio, il presidente Nicolas Sarkozy prenderà possesso del Capitolo del Laterano assumendo il titolo di Canonico d’Onore. Si tratta di un privilegio accordato nel 1604 al re di Francia, Enrico IV, che è perdurato sino ad oggi. Dunque, i capi di Stato francese sono di diritto anche Canonici d’Onore. Secondo tradizione, in occasione di una visita in Vaticano, il presidente della Repubblica francese si reca nella Basilica del Laterano per salutare il cardinale arciprete e il capitolo della Basilica. Un evento che si rinnoverà oggi, quando alle ore 16, il presidente Sarkozy sarà alla Basilica Lateranense per partecipare alla Celebrazione di preghiera per la Francia, una cerimonia presieduta dal cardinale vicario Camillo Ruini, arciprete della Basilica. Nel corso dell'evento è previsto un discorso del capo dell'Eliseo. Dopo la cerimonia al Laterano, il presidente francese sarà ricevuto al Quirinale dal suo omologo italiano, Giorgio Napolitano, quindi avrà un vertice in serata con il premier italiano Prodi e il premier spagnolo Zapatero. Cinquantadue anni, di origini ungherese, Nicolas Sarkozy il 6 maggio 2007 è stato eletto ventitreesimo presidente della Repubblica francese, il sesto della Quinta Repubblica. Sarkozy è il primo capo dello Stato francese nato dopo la fine della Seconda guerra mondiale.







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