2007-12-20 15:34:14

Convegno a Roma sulla prevenzione e la promozione della salute nella pratica sportiva


“Prevenzione e promozione della salute nello sport”: è il tema del Convegno promosso dalla Fondazione Giorgio Castelli, che si è svolto questa mattina a Roma nella sala della Protomoteca in Campidoglio. Obiettivo principale dell’iniziativa, la sensibilizzazione delle Federazioni e delle Società sportive, degli atleti e delle famiglie a considerare come prioritaria la salute di chi pratica lo sport. La Fondazione è nata all’indomani della tragica scomparsa del giovane Giorgio, avvenuta il 24 febbraio 2006 durante una seduta di allenamento calcistico, a causa di un arresto cardiaco. Da allora si è prodigata per raccogliere fondi utili all’acquisto di defibrillatori e per l’addestramento di operatori sportivi per la rianimazione cardio-respiratoria e per l’uso degli apparecchi salvavita. Quale dunque l’invito della Fondazione per migliorare la sicurezza sui campi di gara, nelle piscine o nelle palestre? Secondo il Presidente della Fondazione e padre di Giorgio, Vincenzo Castelli, si deve partire dalla “rigorosa effettuazione delle visite mediche per il rilascio dell’idoneità sportiva, anche perché lo sport rappresenta un formidabile mezzo educativo ed operativo in grado di preservare la salute e, talvolta, di riconquistarla quando si è persa per abitudini scorrette”. Secondo Castelli inoltre “l’Italia ha una efficiente medicina sportiva, ma ad essa va riconosciuto un nuovo e importante ruolo di natura preventiva, particolarmente necessario dopo l’abolizione della medicina scolastica e della visita di leva”. Presente al convegno anche il Sindaco di Roma, Walter Veltroni. “Trasformare un evento tragico in una occasione di vita, questa è stata la grande capacità della famiglia Castelli” ha detto il primo cittadino della capitale. “Compito delle istituzioni e di iniziative come queste è quello di far crescere una cultura sportiva in grado di sviluppare la ricchezza della propria fisicità, ma al tempo stesso la ricchezza della propria personalità. E questo è possibile solo partendo da un punto cardine: la salute”, ha aggiunto Veltroni. La Fondazione ha donato nell’occasione due defibrillatori al Comune di Roma, che verranno sistemati nel Palazzo Senatorio e nel presidio medico dello stesso ente locale. (A cura di Davide Dionisi)







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