2007-12-19 15:28:05

Nuove speranze per la liberazione di ostaggi in Colombia


Le FARC, le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, hanno annunciato l’imminente liberazione di tre ostaggi, due donne ed un bambino nato nella selva. Si tratta di Clara Rojas, impegnata nella campagna elettorale di Ingrid Betancourt, di suo figlio Emmanuel di tre anni, e dell’ex deputata Consuelo Gonzalez de Perdomo. Prudenza nei confronti delle dichiarazioni dei guerriglieri è stata espressa dal governo di Bogotà. Salvatore Sabatino ne ha parlato con Maurizio Chierici, esperto di America Latina:RealAudioMP3

R. – E’ un momento un po’ drammatico per tutti. La prima reazione è stata quella di non trattare con le FARC e, contemporaneamente, di fare pressioni interne ed esterne e con interne si intendono pressioni armate. Riusciranno adesso questi ostaggi ad arrivare in Venezuela? Questa è certamente la prova generale di quella che potrebbe essere la liberazione della Betancourt. Questi sono interrogativi drammatici per tutti, per chi è in cammino e per chi ancora non è stato liberato.

D. – Proprio per quanto riguarda la Betancourt, potrebbe esserci una possibilità concreta di rivederla in libertà oppure il video che abbiamo visto è solamente una questione di propaganda?

R. – Le FARC sono costituite da questi veterocomunisti sanguinari che hanno ormai perso ogni rapporto con la realtà e vivono di droga. D’altra parte, però, c’è il presidente Uribe che non rivuole la Betancourt a Bogotà, soprattutto dopo il messaggio che ha fatto arrivare alla madre dove ringrazia tutti meno Uribe e dove disegna una Colombia solidale molto diversa da quella di Uribe e da un liberalismo selvaggio vecchia maniera.

 
D. – La Francia nel frattempo si è detta pronta ad accogliere guerriglieri delle FARC colombiane, che saranno liberati in cambio degli ostaggi. Un impegno concreto, quindi, quello di Sarkozy…

 
R. – Un impegno concreto sì, che rientra però nella tradizione francese di accogliere i profughi politici. Non so quanto politici possano essere i guerriglieri delle FARC…Mantengo una linea sulla liberazione della Betancour… diciamo più nella speranza che non nella previsione.

Pakistan
E' salito a 58 morti e oltre 120 feriti il bilancio del disastro ferroviario avvenuto in nottata in Pakistan, quando un treno affollato di passeggeri è deragliato mentre era in viaggio da Karachi, nel sud, a Lahore, nel nord est del Paese. La maggior parte dei vagoni del Karachi Express, un treno notturno, sono usciti dai binari finendo incastrati uno nell'altro vicino alla città di Mehrabpur. “Secondo l'ultimo bilancio - ha detto uno dei soccorritori - ci sono 58 cadaveri e 122 feriti, dei quali 40 in condizioni critiche”. La maggior parte dei passeggeri stavano andando a casa in occasione della prossima Festa islamica del Sacrificio.

Afghanistan
Il presidente afghano, Hamid Karzai, ha dichiarato che la guerra contro il terrorismo guidata dagli USA dovrebbe prendere di mira i nascondigli degli integralisti islamici situati fuori dall'Afghanistan ed ha lanciato un appello ai talebani, affinchè pongano fine alla loro lotta. In occasione della Festa del Sacrificio (Id al-Adha) cominciata oggi, il presidente Karzai si è rivolto agli insorti invitandoli a deporre le armi e a vivere in pace sotto la sua amministrazione, in particolare quelli che sono stati sconfitti a Musa Qala, il distretto di Helmand sotto controllo talebano per dieci mesi e riconquistato una decina di giorni fa dall'esercito. Karzai non ha citato i Paesi dove i terroristi hanno le loro basi, ma in passato a più riprese ha puntato il dito contro il Pakistan dove i taleban e i loro alleati di al Qaeda si sarebbero rifugiati. “L'Afghanistan non è una base di terroristi, è una vittima del terrorismo”, ha concluso Karzai. Nonostante la forte presenza di truppe straniere, nel 2007 c'è stato un moltiplicarsi delle azioni degli insorti, con 140 attentati suicidi, bombe artigianali e attacchi che hanno provocato 6.000 vittime, la maggior parte dei quali civili.

Turchia - PKK
Le forze armate turche hanno affermato di avere “inflitto gravi perdite” all'organizzazione terrorista del PKK (Partito dei lavoratori del Kurdistan) nel corso del raid “di piccola scala” condotto ieri con forze di terra in territorio nordiracheno, ma ha smentito che alcun civile sia stato colpito sia nell'incursione di ieri, sia nei bombardamenti delle basi del PKK di domenica scorsa. In un loro comunicato i militari turchi affermano che il raid di ieri è partito nella notte di lunedì dopo avere “ricevuto delle immagini” di terroristi del PKK che si apprestavano ad entrare in Turchia dal Nord Iraq.

Via libera per la formazione di un governo in Belgio
Dopo 192 giorni senza governo, nel cuore della notte il liberale fiammingo Guy Verhofstadt, premier uscente, ha ottenuto il via libera per la formazione di un governo ad interim incaricato di gestire il Paese e preparare il grande negoziato fra fiamminghi e valloni sul futuro del Belgio. Verhofstadt, incaricato appena nove giorni fa da re Alberto II, è riuscito laddove il cristiano-democratico fiammingo Yves Leterme, grande vincitore delle elezioni del 10 giugno, non era riuscito. Verhofstadt governa di fatto il Paese dal 1999 alla testa di una coalizione di socialisti e liberali. Il prossimo governo sarà composto da una coalizione di liberali e cristiano-democratici del nord e del sud del Paese, che da sei mesi erano impegnati in una trattativa senza sbocchi. Ad essi - per raggiungere la maggioranza - si uniranno i socialisti francofoni, reduci dalla sconfitta elettorale del 10 giugno. Se non ci saranno imprevisti, il nuovo governo otterrà la fiducia prima di Natale e governerà il Paese fino al 23 marzo 2008, quando - in teoria - dovrebbe cedere il passo a Yves Leterme, come è stato deciso nei negoziati.

Libano
Il sottosegretario di Stato USA per il Medio Oriente, David Welch, si è incontrato a Beirut con il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri, nell'ambito di una serie di incontri con i leader politici del Libano per cercare di favorire l'elezione del nuovo presidente, in programma per sabato, dopo nove rinvii. Welch, alla sua seconda visita in Libano in quattro giorni, vedrà tra gli altri il premier Fuad Siniora, il leader della maggioranza parlamentare antisiriana Saad Hariri, il leader druso Walid Jumblat. Il suo ritorno a Beirut avviene mentre sono state smentite le voci di una visita a sorpresa del segretario di Stato USA, Condoleezza Rice, a Beirut. Il parlamento libanese è convocato per sabato prossimo per eleggere il comandante dell'esercito generale Michel Suleiman come presidente “di consenso”, dopo che il mandato del filosiriano Emile Lahud è terminato lo scorso 24 novembre.

Spagna
Pesanti condanne pari complessivamente a 500 anni di prigione sono state inflitte oggi a gran parte dei 52 indipendentisti baschi accusati di far parte o di collaborare con l'organizzazione armata ETA. Poco prima della lettura della sentenza, che ha posto fuori legge come “fronte politico” dell'ETA alcune organizzazioni civili basche, una parte degli imputati, riferiscono i media, aveva contestato il carattere politico del processo cantando un inno patriottico basco. In conseguenza erano stati espulsi dal presidente del tribunale. Le condanne, da 4 a 18 anni di reclusione, fanno seguito all'arresto preventivo nelle scorse settimane degli imputati prima che fosse loro notificata la sentenza. La difesa degli imputati ha annunciato che ricorrerà contro la sentenza ed è pronta ad arrivare sino al tribunale europeo di Strasburgo che ha recentemente accettato un ricorso di Batasuna contro la disposizione che lo ha posto fuori dalla legalità nel 2004.

Corea del Sud
Le presidenziali in Sud Corea sono state vinte dal conservatore Lee Myung-Bak con il 50,3 per cento dei consensi. Il suo maggiore rivale, Chung Dong-young dell’United New Democratic Party, ha avuto solo il 26 per cento dei suffragi. Il nostro servizio:RealAudioMP3


La scelta di quasi 38 milioni di elettori è andata a favore del leader del Grand National Party, Lee Myung-bak, che ha promesso di accelerare la crescita economica e di attuare una politica più severa verso la Corea del Nord. Era il favorito ma c’era l’incognita dello scandalo finanziario che lo ha investito. Lunedì scorso il parlamento ha deciso di mettere Lee sotto inchiesta per la vicenda della BBK, società finanziaria responsabile di una clamorosa truffa in Borsa. Lee è già stato assolto dalla magistratura per la stessa vicenda ma poi sono emersi nuovi elementi, che hanno indotto il Parlamento a istituire una commissione d'indagine indipendente. Secondo gli osservatori, la decisione del Parlamento non mette in discussione il risultato del voto, ma Lee, che ha cominciato come operaio per poi diventare imprenditore di successo e solo dopo i 50 anni sindaco di Seoul, potrebbe iniziare il suo mandato di cinque anni con una marcia in meno.

Nucleare e Corea del Nord
Lo smantellamento delle installazioni nucleari di Yongbyon, nella Corea del Nord, sta procedendo “senza intoppi”. Lo ha detto Wu Dawei, il viceministro degli Esteri cinese dopo aver visitato il sito nucleare. Wu Dawei è il responsabile per la Cina dei colloqui a sei ai quali prendono parte anche le due Coree, gli USA, il Giappone e la Russia. Secondo l'accordo raggiunto dai sei, lo scorso febbraio, la Corea del Nord smantellerà tutte le proprie installazioni nucleari in cambio di massicci aiuti economici da parte della comunità internazionale. Entro la fine dell'anno, inoltre, Pyongyang dovrebbe fornire una lista completa di tutte le sue installazioni.

Sudafrica: Zuma, presidente dell’ANC
Jacob Zuma ha vinto la sfida contro il suo rivale Thabo Mbeki ed è stato eletto ieri presidente dell’African National Congress (ANC), il partito al potere in Sudafrica dalla fine dell’apartheid nel 1994. 2.329 i voti a suo favore contro i 1505 di Mbeki. Fra i suoi sostenitori, una gran folla di donne, che in particolare hanno visto in lui un grande sostenitore del popolo, ritenendo i processi per stupro e corruzione frutto di un “complotto politico”. Zuma è ora in pole position per la carica di presidente alle elezioni del 2009, anche se non sono ancora risolti i guai giudiziari cominciati nel 2005. Se verrò dichiarato colpevole – dichiara Zuma – mi dimetterò da leader dell’ANC.

Argentina: condanna dell’ex generale Nicolaides
Condannato ieri a 25 anni di carcere l’ex generale Cristino Nicolaides, nel processo sulla scomparsa di un gruppo di guerriglieri Montoneros, avvenuta tra il 1979 e il 1980. Prima di Nicolaides, l’unica sentenza di rilievo relativa agli anni della dittatura è stata quella di condanna all'ergastolo, nel 1986, dell'ex capo della polizia di Buenos Aires, Ramon Camps. Oltre a Nicolaides, altri sette ex colonnelli coinvolti nel sequestro sono stati condannati a un numero di anni di carcere che varia dai 20 ai 25.

La Russia e la questione del gas
L'agenzia russa preposta al controllo delle risorse naturali, Rosprirodnadzor, ha notificato al consorzio Sakhalin Energy, di cui fa parte il gruppo petrolifero anglo-olandese Royal Dutch/Shell, una richiesta di risarcimento danni di 390 milioni di rubli, pari a 10,8 milioni di euro, per la distruzione di una foresta nella costruzione di un gasdotto. Lo ha riferito l'agenzia Interfax citando Oleg Mitvol, numero due dell'agenzia. Per il momento, ha precisato Mitvol, la notifica non è accompagnata da imposizioni di legge e ''la compagnia può pagare la somma volontariamente'', altrimenti, ha aggiunto, ''ci rivolgeremo ad un tribunale''. I danni furono contestati nell'estate del 2006 e pochi mesi dopo Mitvol aveva ventilato una cifra intorno ai 50 miliardi di dollari. L'iniziativa era stata interpretata dagli analisti come uno strumento di pressione per consentire a Gazprom di impossessarsi del controllo del consorzio, nell'ambito del processo di rinazionalizzazione del settore energetico sponsorizzato dal Cremlino. Cosa poi avvenuta a dicembre 2006, quando il colosso del gas russo acquisì il 51 per cento delle azioni del consorzio, ridimensionando le quote di Shell e delle giapponesi Mitsui e Mitsubishi. Il progetto di Sakhalin 2 ha un valore di 22 miliardi di dollari e mira a esportare via mare, dalla fine del 2008, gas naturale liquefatto alle grandi imprese giapponesi di gas ed elettricità.

Immigrazione clandestina
Un barcone con 204 clandestini a bordo (tra cui 7 donne) è stato fermato da una motovedetta della Guardia di Finanza italiana a 5 miglia a Sud dell'isola di Lampedusa (Agrigento). Il natante è stato rimorchiato in porto e i migranti sono stati trasferiti nel centro di accoglienza. Da alcune settimane il flusso migratorio che attraversa il Canale di Sicilia si era interrotto, probabilmente a causa delle avverse condizioni meteomarine.

Incidente sul treno dell’alta velocità in Francia
E' di un morto e 34 feriti in modo leggero il bilancio di un incidente ferroviario avvenuto stamani nel dipartimento dell'Ain, nell'ovest della Francia, vicino al confine con la Svizzera. La persona morta è il conducente di un camion che è stato travolto dal TGV, treno ad alta velocità, Parigi-Ginevra. Il camion - secondo la prefettura - aveva iniziato ad attraversare il passaggio a livello di Tossiat, quando si è fermato sui binari per una ragione sconosciuta. L'urto, avvenuto alle 9:20, ha provocato il deragliamento della parte anteriore del TGV, che ha probabilmente frenato prima dell'incidente. (Panoramica internazionale a cura di Fausta Speranza)


Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LI no. 353
 
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