2007-12-17 15:33:57

A Parigi la Conferenza dei donatori in aiuto dell'ANP


Raccogliere 5,6 miliardi di dollari da devolvere all’Autorità Nazionale Palestinese (ANP). E’ l’obiettivo della Conferenza dei donatori che si è aperta oggi a Parigi. Un primo passo concreto dopo l’intesa, siglata nelle settimane scorse ad Annapolis, negli USA, tra il premier israeliano Olmert ed il presidente palestinese Abu Mazen. Quest’ultimo è tornato a chiedere con forza che Israele fermi i piani per nuovi insediamenti ebraici nei Territori e aiuti urgenti. Da Parigi, Francesca Pierantozzi:RealAudioMP3


“Cinque miliardi e mezzo di dollari per evitare una catastrofe totale nei Territori”: così il presidente palestinese, Abu Mazen, ha esordito alla Conferenza internazionale dei donatori, in corso a Parigi. “Siate generosi”, ha da parte sua aggiunto il presidente francese, Nicholas Sarkozy, che ha aperto i lavori delle 90 delegazioni presenti tra Paesi e organizzazioni finanziarie. “Senza questo sostegno - ha continuato Abu Mazen - e senza gli aiuti che permettono al governo palestinese di svolgere il proprio ruolo, ci troveremo di fronte ad una catastrofe totale in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza”. L’Autorità palestinese chiede 5,6 miliardi di dollari per finanziare un piano di sviluppo triennale destinato a dotare un futuro Stato palestinese di istituzioni solide e di un’economia vitale, come ha spiegato il primo ministro palestinese, Salam Fayyad. Il presidente francese, Nicholas Sarkozy, ha invece tenuto a rivolgere un appello alle delegazioni presenti: “Offrite ai popoli di Israele e di Palestina il regalo più bello, la pace”, ha detto Sarkozy, davanti ad un parterre ricco di personalità. L’appuntamento di Parigi, che punta a dare seguito alle fragili speranze scaturite dalla Conferenza di Annapolis a fine novembre, ha infine attirato molti nomi importanti della politica internazionale. Già da ieri sono arrivati, tra gli altri, il segretario generale dell’ONU, Ban ki-Moon, i ministri degli Esteri russo e israeliano, l’ex premier britannico inviato del Quartetto per il Medio Oriente, Tony Blair. Questa mattina è invece giunta Condoleezza Rice, segretario di Stato americano. (Francesca Pierantozzi, da Parigi, per la Radio Vaticana)







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