Spagna: secondo il Signis il film “La Bussola Dorata” è sottilmente anticattolico
L’associazione cattolica per la comunicazione in Spagna, Signis, ritiene sensato che
i genitori cattolici preferiscano che i loro figli non vedano il film “La Bussola
Dorata”, la cui interpretazione simbolica è sottilmente anticattolica e fuorviante
soprattutto per i bambini. Lo afferma un comunicato dell'istituzione. L’elemento del
film al centro delle preoccupazioni è il “Magisterium”, un’istituzione che esercita
il potere da secoli, soprattutto sui bambini e contro i progressi scientifici. SIGNIS
fa un’analisi approfondita del film senza fare riferimento all’omonimo romanzo di
Philip Pullman, dichiaratamente anticattolico e noto per la sua militanza antireligiosa.
Il comunicato si riferisce – secondo quanto riportato dall’agenzia Zenit – “all’abbigliamento
dei membri del Magisterium con alcuni attributi che sembrano episcopali; al fatto
che uno dei cattivi si chiami ‘Fra’, come se si trattasse dell’appellativo che precede
il nome di molti religiosi; a un paio di dipinti che appaiono negli edifici del Magisterium
e che evocano rappresentazioni iconografiche cristiane o al palazzo del Magisterium
che si potrebbe vedere come allegoria del Vaticano”. Le perplessità dei vescovi cattolici
pongono l’accento non tanto alle allusioni anticattoliche, che vengono camuffate e
quindi non tutto il pubblico sarà in grado di coglierle, quanto piuttosto alla filosofia
di fondo del film, in cui niente e nessuno ha autorità e in cui si ha il predominio
del materialismo su tutto il resto. La visione del film potrebbe inoltre invitare
alla lettura dei romanzi di Pullman, promotore militante dell’ateismo. (C.C.)