2007-12-15 15:50:23

Il cardinale Shan Kuo-hsi diffonde il suo messaggio di speranza: “Ho trattato il cancro come il mio piccolo angelo”


E’ iniziato ad ottobre il viaggio “Addio alla mia vita” del cardinale gesuita Paul Shan Kuo-hsi, vescovo emerito di Kaohsiung ed ex presidente della Conferenza Episcopale Regionale Cinese a Taiwan. Il gesuita, creato Cardinale nel 1998, si è ritirato nel gennaio 2006, e solo nel luglio dello stesso anno ha scoperto di avere il cancro ai polmoni, con diagnosi di 4 o 5 mesi di vita. L’agenzia Zenit riporta le sue parole: “All’inizio ho chiesto al Signore 'Perché io?'. Quando mi sono calmato, ho riconosciuto che è la volontà di Dio. Voleva che io aiutassi gli altri condividendo la mia esperienza personale con loro. Ora penso 'Perché non io?'. Un cardinale non ha il privilegio di essere in salute per sempre!". E così è iniziato il peregrinare del cardinale attraverso le sette diocesi dell’isola di Taiwan per infondere nelle persone il coraggio di affrontare le sfide della vita. Il viaggio, che ha visto come prima meta la diocesi di Hsinchu, sulla costa nord-occidentale di Taiwan, è terminato con la visita alla Fu Jen Catholic University di Taipei, che gli ha offerto un riconoscimento per il suo amore alla vita. Il cardinale Shan Kuo-hsi, 84 anni, ha inoltre affermato di essere “molto felice di essere un testimone del Vangelo” all’ultimo stadio della sua vita e ha lodato l’esempio di Papa Giovanni Paolo II che ha portato avanti il suo messaggio fino agli ultimi istanti della sua vita. (C.C.)







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