Il cardinale Shan Kuo-hsi diffonde il suo messaggio di speranza: “Ho trattato il cancro
come il mio piccolo angelo”
E’ iniziato ad ottobre il viaggio “Addio alla mia vita” del cardinale gesuita Paul
Shan Kuo-hsi, vescovo emerito di Kaohsiung ed ex presidente della Conferenza Episcopale
Regionale Cinese a Taiwan. Il gesuita, creato Cardinale nel 1998, si è ritirato nel
gennaio 2006, e solo nel luglio dello stesso anno ha scoperto di avere il cancro ai
polmoni, con diagnosi di 4 o 5 mesi di vita. L’agenzia Zenit riporta le sue parole:
“All’inizio ho chiesto al Signore 'Perché io?'. Quando mi sono calmato, ho riconosciuto
che è la volontà di Dio. Voleva che io aiutassi gli altri condividendo la mia esperienza
personale con loro. Ora penso 'Perché non io?'. Un cardinale non ha il privilegio
di essere in salute per sempre!". E così è iniziato il peregrinare del cardinale attraverso
le sette diocesi dell’isola di Taiwan per infondere nelle persone il coraggio di affrontare
le sfide della vita. Il viaggio, che ha visto come prima meta la diocesi di Hsinchu,
sulla costa nord-occidentale di Taiwan, è terminato con la visita alla Fu Jen Catholic
University di Taipei, che gli ha offerto un riconoscimento per il suo amore alla vita.
Il cardinale Shan Kuo-hsi, 84 anni, ha inoltre affermato di essere “molto felice di
essere un testimone del Vangelo” all’ultimo stadio della sua vita e ha lodato l’esempio
di Papa Giovanni Paolo II che ha portato avanti il suo messaggio fino agli ultimi
istanti della sua vita. (C.C.)