2007-12-14 15:01:01

Svezia: no della Chiesa alla equiparazione del matrimonio con le unioni civili e gay


La Chiesa cattolica di Svezia dice no al progetto di legge che il governo conta di presentare in Parlamento nel 2008 e che introdurrebbe il “matrimonio sessualmente neutro” unificando sotto le stessa normativa la legislazione sul matrimonio e quella dei “partenariati”. In una nota della diocesi cattolica di Stoccolma ripresa dall'Agenzia Sir, il vescovo Anders Arborelius ricorda che per la Chiesa cattolica il matrimonio è “una relazione riservata tra un uomo e una donna”. “Non possiamo accettare – spiega il vescovo – che la convivenza venga benedetta in modo liturgico. Teologicamente è inammissibile per noi”. Ed aggiunge: “Il matrimonio è uno dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e deve rispondere a certi criteri per essere approvato. Uno di questi criteri è che il matrimonio deve essere istituito volontariamente da ambedue le parti e la coppia deve essere consapevole che l’unione sessuale è ordinata per sua natura alla procreazione della prole”. La Svezia riconosce dal 1995 il partenariato civile tra omosessuali e dà loro gli stessi diritti previsti per il matrimonio. La legge attuale però, in vigore dal 1987, definisce il matrimonio quell’unione tra un uomo e una donna. La nuova legge che il governo sta preparando vorrebbe abolire il riferimento al sesso. (R.P.)







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