A Lourdes è ripresa la normale attività dopo le celebrazioni di apertura del Giubileo
dei 150 anni, che hanno avuto ieri il loro culmine
Il Santuario di Lourdes si appresta a vivere 12 mesi straordinari: dopo le celebrazioni
di apertura del Giubileo dei 150 anni, che hanno avuto ieri il loro culmine, stamattina
è ripresa la normale attività, con l’incessante flusso di pellegrini verso la Grotta
di Massabielle. Il servizio dell'inviato di "Avvenire", Mimmo Muolo:
Alla
fine dell’Anno giubilare, secondo le stime degli organizzatori, saranno otto milioni
in tutti, due milioni in più delle consuete presenze. E tra loro ci sarà certamente
anche Benedetto XVI: lo ha assicurato ieri il vescovo di Tarbes e Lourdes, mons. Jacques
Perrier, durante un incontro con i giornalisti. “Non sappiamo ancora la data – ha
detto – ma la sua visita è ormai sicura”. Altri momenti importanti dei prossimi 12
mesi saranno naturalmente il Natale, poi l’11 febbraio, data della prima apparizione,
Pasqua, l’Assunta e la chiusura del Giubileo, l’8 dicembre 2008. Ma ogni giorno sarà
buono – ha spiegato mons. Perrier – per compiere il percorso giubilare nelle sue quattro
tappe fondamentali: la visita al fonte battesimale di Bernardette, quindi il “cachot”,
l’umile casa della veggente, il passaggio alla Grotta delle apparizioni e, infine,la
visita all’oratorio dove la stessa Bernardette fece la prima comunione. Un percorso
che i primi pellegrini, arrivati in questi giorni da una decina di Paesi europei,
hanno già sperimentato; molti altri li seguiranno.