2007-12-07 15:05:29

Resta alta l’emergenza in Bangladesh dopo il passaggio del ciclone Sidr. Continuano i soccorsi della Caritas


A distanza di tre settimane dal passaggio del ciclone Sidr sulle coste sud-occidentali del Bangladesh, i corsi d’acqua e i terreni fangosi continuano a restituire i corpi delle vittime. Nelle ultime 48 ore – riferisce l’agenzia Misna- i cadaveri di due bambini e di una donna sono stati rinvenuti nelle paludi intorno ai villaggi di Southkhali e Sonatala, nella zona di Sharankhola, mentre i resti di altre tre persone sono riaffiorati in un corso d’acqua nei pressi del municipio di Morelganj, nella provincia di Bagerhat, una delle aree più colpite. Secondo l’ultimo bilancio diffuso dalla locale Protezione civile sono almeno 3.324 le persone morte, 871 quelle ancora disperse e oltre 2 milioni le famiglie colpite, per un totale di 8 milioni 712.635 persone. Impressionanti anche i danni provocati al territorio: sono danneggiati 2 milioni e mezzo di acri di terreni coltivati mentre risultano distrutti 4 milioni di alberi. Le zone più colpite dal ciclone restano le province di Borguna, Bagerhat, Patuakhali e Pirozpur. Per sostenere le popolazioni in difficoltà – riporta l’agenzia Zenit - la Caritas ha raggiunto oggi la regione con l’obiettivo di realizzare 50 nuovi rifugi anticiclone. “Si tratta – fanno sapere – di strutture utilizzate nel corso dell’anno” per attività didattiche o comunitarie e “utilissime in caso di emergenza, perché in grado di resistere alla furia delle onde”. “Per la rete Caritas – si legge ancora nella nota - si tratta di un ulteriore impegno di circa 5 milioni di euro che si sommano ai 6,5 milioni di euro per gli interventi di emergenza e di ricostruzione nei nove distretti più colpiti”. (C.D.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.